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Racket per il clan Mallardo a Giugliano, 4 condanne

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Erano stati arrestati lo scorso settembre, per poi vedersi scarcerare dal riesame qualche settimana dopo. Si tratta di Giovanni Di Cicco alias o mericano, 62 anni, di Vincenzo Strino alias o toro, 57 anni, di Sabatino Cimmino alias tinuccio , 44 anni, e di Antonio Russo alias a’pecora, 55 anni.

Hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato davanti al giudice del Tribunale di Napoli GUP Linda Comella; all’esito della requisitoria, il pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli Dottoressa Ilaria Sasso Del Verme ha chiesto le condanne per i 4 soggetti, imputati a vario titolo di associazione mafiosa o di estorsioni aggravate dal metodo mafioso.

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Queste le condanne del giudice del tribunale di Napoli:
Giovanni Di Cicco, anni 11 mesi 2 di reclusione (condanna per associazione mafiosa)
Vincenzo Strino anni 10 mesi 10 di reclusione (condanna per associazione mafiosa con il riconoscimento del vincolo della continuazione con precedente sentenza di condanna per estorsione aggravata);
Sabatino Cimmino anni 11 mesi 4 di reclusione (condanna per estorsione aggravata anni 1 mesi 4 in continuazione con condanna ad anni 10 per  riconoscimento del vincolo della continuazione con precedente sentenza di condanna per associazione mafiosa);
Antonio Russo anni 13 mesi 4 di reclusione , (condanna per estorsione aggravata  con il riconoscimento del vincolo della continuazione con precedente sentenza di condanna per associazione mafiosa ed estorsione aggravata).
Le condanne saranno ridotte di 1/6 grazie alla legge Cartabia qualora gli imputati decidessero di non impugnare la sentenza.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Giuliano Russo, Celestino Gentile, Giuliano Russo, Luigi Poziello, Marcello Severino, Michele Giametta e Nicola Pomponio.

Il fatto

Per conto del clan Mallardo imponevano le estorsioni agli imprenditori dell’hinterland a nord di Napoli per consentire loro di continuare a svolgere la propria attività lavorativa. Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Giugliano al termine di indagini coordinate dalla Dda partenopea. Il gip del Tribunale di Napoli contesta, a vario titolo, i reati di associazione di tipo mafioso nonché di tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso.

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma
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