George Alejandro, uomo di 54 anni, era in fuga dalla polizia perchè non voleva rispondere alle accuse di violenza sessuale nei confronti di un ragazzina di 13 anni. Ciò l’ha spinto a puntare una pistola contro i poliziotti e a scappare. Durante l’inseguimento, però, la polizia l’ha ferito con un colpo di pistola conducendolo alla morte.
Le gravi accuse
Sul 54enne George Alejandro ricadeva l’accusa di violenza sessuale nei riguardi di una ragazzina di 13 anni, l’uomo, però, al fine di sventare la galera ha messo in atto un tentativo di fuga. In preda al timore di non riuscire a catturarlo la polizia di Houston, nel Texas, ha sparato dei colpi di pistola. Questi per l’uomo si sono rivelati letali. Tutto è iniziato quando l’uomo ha confessato ad un investigatore del dipartimento di polizia di Hitchcock di aver contattato tramite chat una ragazzina di 13 anni. Il suo intento era quello di andare a prenderla fuori scuola al fine di imporle un rapporto sessuale quando sarebbero giunti nell’hotel preso in considerazione dall’uomo.
Spiegazioni al gesto della polizia nei confronti dell’uomo
Secondo quanto riportato dagli agenti della polizia svariati si sono rivelati i colpi dii pistola indirizzati all’uomo in fuga. Dopo aver avuto la certezza di aver arrestato il suo tentativo di dileguarsi hanno poi prestato i primi soccorsi. Subito dopo aver mosso le prime procedure di soccorso i poliziotti hanno scortato George Alejandro presso il Memorial Hermann Medical Center di Houston. Lì i medici hanno tentato di risanare le gravi ferite apportate. A causa, però, dell’incursione di numerosi danni provocati dai proiettili l’uomo, secondo quanto dichiarato dal capo della polizia, è morto per le problematiche lesioni. Le forze dell’ordine chiariscono che il loro intervento è derivato dal gesto inaspettato da parte dell’uomo che avrebbe puntato una pistola contro gli agenti. Per il momento le indagini sulla sparatoria sono in corso. Nel frattempo entrambi gli ufficiali sono in congedo amministrativo.
