Alamaro Luigi, napoletano del ’91, con la sua dolce metà di Giugliano, sono stati soprannominati i Bonnie e Clyde delle rapine, perché insieme hanno svaligiato le gioiellerie di mezza Italia. Almeno 5 le rapine contestate ad Alamaro Luigi, difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Poziello: rapina in banca a Fermo, in gioielleria a Milano, Modena, Follonica ed Avezzano.
Oltre una serie di reati satellite, quali porto e detenzione di arma, furti e ricettazione di veicoli usati per i colpi, lesioni.
Il giudice del Tribunale di Avezzano, chiamato a decidere in merito al riconoscimento del vincolo della continuazione avanzata dall’avvocato Luigi Poziello, ha accolto la richiesta e ha scontato oltre 6 anni di carcere, diminuendo il cumulo delle pene inflitte che era di poco superiore a 18 anni, ad un totale di poco meno di 12 anni di reclusione.
Ad Avezzano, i fatti risalgono ad aprile del 2019: tre individui, due uomini ed una donna, entrarono all’interno di una storica gioielleria del centro di Avezzano e, sotto la minaccia di una pistola e di un taser, costrinsero il titolare ad aprire la cassaforte prelevando tutti i gioielli custoditi, per un valore di circa 300.000 euro, dandosi alla fuga con una Fiat Stilo, guidata da un complice;
A Segrate- Milano, Due uomini napoletani con numerosi precedenti alle spalle – erano stati arrestati dai carabinieri della compagnia di San Donato con l’accusa di rapina aggravata perché ritenuti i responsabili del colpo avvenuto il 18 maggio scorso alla gioielleria Pelagatti di Segrate. Verso le 10.30 di quella mattina, i due – entrambi descritti come rapinatori esperti e consumati – avevano assaltato lo storico negozio di via Roma ed erano scappati con un bottino di circa 300mila euro.
A Cerignola, Foggia, il colpo l’8 Marzo del 2019; era la festa della donna quando Bonnie (R.P. ) e Clyde (Alamaro Luigi del 91), entrambi giuglianesi, arrivati a bordo di una Fiat 500 di colore rosso con targhe contraffatte, fecero irruzione nel foggiano e dopo aver minacciato la commessa con una pistola ed un taser, svuotarono la cassaforte della gioielleria, in concorso con un complice non ancora identificato, asportando 72 mila euro di gioielli.
– a Follonica, in provincia di Grosseto. Il colpo fruttò l’ingente bottino di oltre cento mila euro. Era il 22 Marzo del 2019 quando, secondo l’accusa, Luigi Alamaro 30enne di Giugliano, Domenico Tavano 38enne di Napoli, Luigi Ciccarelli classe 48enne di Giugliano e Rita Pirozzi 42ene di Giugliano, assaltavano materialmente la gioielleria “Malucchi” nel centro di Follonica. Pistola in pugno, legarono su una sedia con nastro adesivo il gioielliere, prelevando oltre centomila euro di gioielli.