Annunciata la riapertura del Parco delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia per l’estate prossima, da giugno a settembre. A rendere nota la notizia è il sindaco Luigi Vicinanza, il quale – al termine della Conferenza dei Servizi, indetta per la riqualificazione del sito – ha affermato come tutte le energie e gli sforzi dell’amministrazione comunale sono interamente proiettati verso questo importante obiettivo. La missione consiste infatti nel restituire alla collettività il “simbolo” di Castellammare – reclamato dagli stessi stabiesi per la presenza di ben 27 sorgenti minerali medicamentose alle quali è vietato l’accesso.
Gli interventi di riqualificazione del sito
In particolare, gli interventi di riqualificazione dell’area si svilupperanno lungo due strade differenti. In primis si punta alla messa in sicurezza del costone – già portata avanti durante gli scorsi mesi invernali – al fine di restituire ai cittadini di Castellammare anche le aree verdi del complesso. Inoltre, si prevede anche la somministrazione di bevande e cibi confezionati, di modo da non solo offrire gratuitamente ai cittadini l’accesso al sito, ma anche da permettere alle numerose parrocchie e associazioni della zona di utilizzare lo spazio esterno per intrattenere i bambini durante il periodo estivo con una serie di giochi e tante altre attività.
Insomma, si lavora per la realizzazione di una sorta di campo estivo aperto a tutti, grandi e piccoli, che si ascrive all’interno di un piano sociale volto a “trasformare i parchi urbani di Castellammare (quelli esistenti e quelli da realizzare) in veri e propri luoghi di aggregazione e inclusione, aperti e accessibili a tutti i cittadini, attraverso la protezione delle biodiversità e dei beni paesaggistici, la protezione naturalistica e faunistica per rendere Castellammare ‘La città dei Parchi’“.
Le parole del sindaco Luigi Vicinanza
“Si tratta di un passaggio decisivo per un progetto strategico che punta a restituire valore, funzione e identità a uno dei luoghi simbolo della città” ha dichiarato il primo cittadino Vicinanza, aggiungendo che “i lavori sono indispensabili per arrestare il degrado strutturale di un luogo che rappresenta una parte fondamentale della nostra identità. È un passo necessario per restituire dignità e prospettiva a uno stabilimento termale. Il nostro obiettivo è accelerare questo processo affinché le Antiche Terme tornino a essere un punto di riferimento per Castellammare di Stabia, non solo sotto il profilo urbanistico, ma anche culturale e sociale“.
“L’intervento, promosso inizialmente dalla Commissione prefettizia è stato affidato allo Studio Pica Ciamarra Associati – prosegue il sindaco – tra i più autorevoli del panorama architettonico nazionale. Il futuro delle Terme, nei progetti dell’amministrazione comunale è nel benessere e wellness che deve rappresentare. “Le Antiche Terme da troppi anni sono un’area interdetta alla città, fatta eccezione per brevi parentesi, lo stesso Parco Urbano è rimasto off limits. Come Amministrazione stiamo lavorando proprio in questa direzione e contiamo di restituire la fruizione del parco già dalla prossima estate” conclude Vicinanza, rassicurando l’intera cittadinanza di Castellammare.

