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venerdì, Marzo 29, 2024
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Richiesta delle telecamere dopo l’omicidio, la strana domanda di Alessandro e la mamma al titolare di un bar

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Non si fermano le indagini sull’omicidio di Giulia Tramontano, la ragazza incinta di sette mesi uccisa sabato 27 maggio. In particolare gli investigatori ora si stanno concentrando sulla possibilità che il reo confesso dell’assassinio, il compagno Alessandro Impagnatiello, abbia potuto contare sull’aiuto di un complice. Magari nelle fasi successive all’omicidio. Per le operazioni di pulizia, condotte anche nel tentativo di cancellare le tracce dell’assassinio.

Quella richiesta particolare

Sui giorni immediatamente successivi al delitto, intanto, emerge un nuovo dettaglio che potrebbe rivelarsi di una certa importanza. Impagnatiello e la madre Sabrina Paulis lunedì 29 maggio, due giorni dopo la morte di Giulia, sarebbero andati in un bar a qualche decina di metri dal luogo dove, nella notte tra il 31 maggio e il primo giugno, è stato trovato il cadavere, per chiedere informazioni sulla presenza di telecamere all’esterno del locale.

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Da quanto si è saputo, lo avrebbe confermato lo stesso gestore del locale sentito nelle indagini della Procura di Milano e dei carabinieri. Il motivo di una tale richiesta – sempre se verrà accertata al di là di ogni dubbio – è al momento sconosciuto. È uno dei tanti punti ancora da chiarire dell’inchiesta, su cui verranno chieste delucidazioni a Impagnatiello ma, a questo punto, anche alla madre, se davvero era con il barman quando sono state chieste informazioni sulla presenza di telecamere.

La questione premeditazione

La Procura di Milano, intanto, in queste ore ha raccolto elementi che fanno ritenere che l’uomo abbia pianificato l’omicidio qualche giorno prima rispetto a sabato 27 maggio. Da quanto si è appreso da fonti qualificate ci sono delle ricerche fatte dal barman sul web che fanno retrodatare la premeditazione.

Voleva mandarle un abbraccio, ma sembra stare raccogliendo l’effetto opposto. Mara Venier, durante la conduzione del suo programma Domenica In su Rai1, ha voluto mostrare il suo cordoglio anche alla mamma di Alessandro Impagnatiello, il compagno killer di Giulia Tramontano. Usando parole molto pesanti: «Vorrei mandare un abbraccio alla madre di Alessandro, l’assassino. Signora, lei ha fatto una intervista dove dice “perdonatemi, vi prego di perdonarmi perché mio figlio è un mostro”. Sì signora, suo figlio è un mostro».

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