Rita De Crescenzo torna a far parlare di sé. Durante il podcast ‘Pasta’, ideato e condotto da Maria Rosaria Boccia, la Tiktoker napoletana – ospite fisso del programma – ha fatto l’elenco di tutti i politici con condanne, imputazioni o indagini in corso. “Rita cosa stai leggendo?” chiede la conduttrice. “Sto leggendo degli articoli che parlano male di me e dicono sempre le stesse cose, poi però guarda questi del Governo” replica la De Crescenzo, che poi elenca gli esponenti della maggioranza con precedenti penali. “Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, è stato condannato e non si è dimesso. Daniela Santanché, ministro del Turismo sarà processata per falso in bilancio, ma è anche accusata di bancarotta fraudolenta e truffa aggravata – afferma -. Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia condannata per peculato: avrebbe usato circa 20mila euro per pagare cene e acquistare vestiti e altri oggetti. Carlo Fidanza, deputato europeo di Fratelli d’Italia, ha patteggiato un anno e 4 mesi per corruzione. Emanuele Pozzolo, deputato Fratelli d’Italia, imputato per porto illegali di armi e munizioni di guerra”.
“Se stanno loro là, posso starci pure io”
E poi ancora: “Antonio Tajani, ministro degli Esteri, è favorevole a dare i soldi ai partiti ed è contrario al reddito di cittadinanza. Soldi ai partiti sì, al popolo no. Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha dichiarato di essere laureato, pur di non esserlo davvero. Matteo Piantedosi, ministro degli Interni, indagato. Raffaele Fitto, membro del Parlamento europeo, condannato nel 2013 in primo grado a quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici per finanziamento illecito ai partiti”.
Il ragionamento della De Crescenzo è chiaro: “Se stanno loro là”, cioè al Governo “ci posso stare pure io”. Parole che evidenziano la volontà di entrare in politica. “Io ho commesso meno reati di loro. L’unica differenza è che non so parlare bene l’italiano”, precisa ancora. “Abbiamo capito che tu fondamentalmente ti puoi candidare – sottolinea Boccia -, dobbiamo solo studiare”. “Da oggi in poi – conclude De Crescenzo – tu mi devi insegnare, voglio andare avanti in questo percorso”.