16 C
Napoli
giovedì, Marzo 28, 2024
PUBBLICITÀ

Samantha morta dopo il ritocco al seno, si indaga sulla sostanza killer

PUBBLICITÀ

Samantha morta dopo il ritocco al seno, si indaga sulla sostanza killer.  E’ indagata a piede libero dalla Procura di Modena per esercizio abusivo della professione, omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato la trans brasiliana. Queste le accuse alla 50enne che giovedì avrebbe praticato un ritocco al seno in casa della giovane mamma di 5 figli Samantha Migliore. La 35enne residente a Maranello è morta in seguito all’iniezione, nonostante i soccorsi chiamati dal marito. La 50enne indagata, che inizialmente si è allontanata dall’abitazione di Samantha quando la donna si è sentita male, si è costituita  ai carabinieri di Cento , dopo aver parlato con i suoi legali, gli avvocati Francesco Andriulli e Guido Guida.

L’AUTOPSIA SUL CORPO DI SAMANTHA

Solo l’autopsia di domani potrà dire con certezza la causa della morte di Samantha. Come riporta il Resto del Carlino il marito Antonio Bevilacqua aveva spiegato di aver notato anestetico, forse siringhe colme di silicone accanto alla moglie. I carabinieri potrebbero aver già sequestrato elementi importanti. Domani la procura nominerà i consulenti e l’esame autoptico prenderà il via.

PUBBLICITÀ

LE PAROLE DEL LEGALE

“La mia assistita è sconvolta, e non è vero che è fuggita. Quando la signora si è sentita male era lì, anche quando è stata chiamata l’ambulanza, si è allontanata solo dopo. Poi ieri mattina ha letto su internet che la signora era deceduta e allora si è andata a costituire”, ha spiegato l’avvocato Andriulli. La 50enne non è una estetista, ma lavora come stilista e organizzatrice di eventi e secondo il legale conosceva da tempo Samantha Migliore, perchè sono entrambe originarie di Napoli. In questi giorni si trovava a Cento, dove vive il suo compagno, e ieri doveva spostarsi a Milano per organizzare un evento. Già alcuni anni fa, avrebbe praticato alla 35enne un trattamento simile a quello fatto l’altro giorno.

“Credo si tratti di una puntura, avevano parlato di soldi – ha detto il legale – ma non erano state pattuite cifre e comunque non aveva ricevuto denaro. Il trattamento alla fine è stato fatto in amicizia. Non è tornata a Napoli, dove vive, ma si trova ancora a casa del compagno”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Linea 6 metropolitana Napoli, in estate l’apertura dell’intera tratta

Entro l'estate sarà aperta l'intera tratta della linea 6 della metropolitana a Napoli, ad annunciarlo è il sindaco Gaetano...

Nella stessa categoria