Patricia Masithela morì sbranata dai cinque pitbull tra il 12 e il 13 gennaio 2025 a Latina. Ora le foto della terribile notte circolano su Whatsapp e sono state depositate nella cassetta della posta del cognato della vittima. Gli scatti ritraggono la giovane mamma sull’ambulanza ancora viva e poi deceduta in ospedale. Oggi all’edizione romana di Repubblica Luca Desideri dice: “Quelle foto sono rimbalzate da un cellulare all’altro, ma nessuno di tutte le persone che le hanno ha voluto testimoniare alla polizia. Ho il terrore che finiscano sul web. Perché c’è un muro di omertà a Latina: chi sa qualcosa parli. Perché atrocità come questa non accadano più a nessuno“.
Desideri ha sporto denuncia: “Dopo aver ricevuto le prime foto, e poi ne ho fatta un’altra quando ho saputo che le foto circolavano di cellulare in cellulare e che tutti le stavano vedendo. Ma di tutte le persone che me ne hanno parlato, solo tre hanno voluto testimoniare alla polizia e sono conoscenti che ne hanno sentito parlare ma non le hanno viste. Chi le ha viste, agli agenti ha detto di non saperne nulla“.
L’idea che il cognato si è fatto è questa: “Penso che sia stata una persona sola a fare quelle foto: ho paura che finiscano sul web. Chi sa qualcosa parli perché quello che è successo alla nostra famiglia non deve più accadere a nessuno”.
Le foto di Patricia in ospedale
“L’hanno ripresa anche in ospedale. Circa 10 giorni dopo che avevo ricevuto le prime immagini mi hanno raccontato che c’erano altre cinque istantanee: si vede lei senza vita, sdraiata su una barella, in una stanza accanto a una signora anziana, morta anche lei”, aggiunge Desideri.