Scene da far west ieri sera a Calvizzano, è entrata in azione ancora una volta la banda dei rapinatori di pompe di benzina ma questa volta la pronta reazione di alcune persone li ha messi in fuga. I fatti sono accaduti ieri verso le 20 presso il distributore Eni situato al Corso Italia. I banditi, armati di pistole, hanno minacciato i dipendenti, ma questa volta non avevano fatto il conto con la reazione di almeno 10 ragazzi presenti sul posto, i quali li hanno ‘sfidati’ intimando ai malviventi di andare via. I ladri, vistisi braccati, hanno puntato le armi altezza uomo contro questi ragazzi: “Fermatevi altrimenti vi sparo”, ha detto uno dei malviventi, poi sono scappati via per fortuna senza esplodere colpi di pistola e a mani vuote.
Ad agire potrebbe essere stata la stessa banda che da mesi sta imperversando nell’area giuglianese, prendendo nel mirino in particolare i distributori di benzina. L’ultimo raid è stato commesso a Sant’Antimo la scorsa settimana al distributore Gti Petroli. In azione 4 malviventi a bordo di un’auto. Il raid, come si vede dal video, è stato fulmineo. I quattro agiscono verso le 20:35, davanti ad alcuni clienti che stavano facendo rifornimento. Sono tutti vestiti con tute scure. Uno della banda scende e punta la pistola in faccia ad un benzinaio per farsi consegnare il contante che aveva addosso, circa 300 euro, poi si dileguano.
Questo è solo l’ultimo raid commesso a Sant’Antimo ai danni di titolari di pompe di benzina. Lo scorso giugno furono 3 rapine in serie a Sant’Antimo e a Casandrino per un incasso complessivo di 3.400 euro. I Carabinieri della locale Tenenza sono intervenuti in via Separiello dove due banditi, di cui uno armato di pistola, a bordo di uno scooter e con caschi integrali avevano rapinato l’addetto del distributore di benzina per un incasso di 700 euro.
