Sequestro di immobili “monstre” in località Bagnara a Castel Volturno. La Guardia Costiera di Pozzuoli, su direzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha sottoposto alla misura di sequestro preventivo ben 25 immobili.
I manufatti, facenti parte di un insieme di opere che nel complesso hanno arrecato una profonda trasformazione urbanistica del territorio, risultano essere stati edificati a partire dagli anni ’70, mancando però delle richieste autorizzative paesaggistiche ed edilizie, alle norme sismiche per l’edificazione, nonché del titolo concessorio per l’occupazione del suolo demaniale.
Sequestrate 25 case sul litorale a Castel Volturno, erano abusive e occupavano il suolo pubblico
La Guardia Costiera, oltre a dare seguito alla misura cautelare, ha provveduto a identificare i proprietari, a cui è stata contestata l’arbitraria costruzione degli immobili sorvolando ogni norma. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato convalidato lo scorso 27 gennaio dal GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha riconosciuto le rilevanti carenze già accertate dalle indagini.
In totale, l’area sequestrata e da restituire alla pubblica fruizione ammonta a 500mila mq. Tale attività investigativa fa seguito al precedente sequestro, effettuato nello scorso mese di agosto presso un’area abusivamente urbanizzata con 45 unità abitative all’interno, alcune occupate da soggetti contigui al “clan Belforte di Marcianise”.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva..

