La vigilia dello scorso Napoli-Milan non fu esattamente serena. La notizia della rinuncia al lancio della campagna abbonamenti era ancora vento che soffiava sul fuoco dell’indignazione. Il tutto si incastrava in uno scenario di delusione per la separazione da Maurizio Sarri e dalla mancata campagna acquisti stellare, attesa dopo l’arrivo a napoli di carlo Ancelotti. Ma non solo. Il presidente De Laurentiis aveva appena acquistato il Bari, di fatto, salvandolo dal fallimento, un po’ come fece con il Napoli anche se a cifre ben diverse. Intanto, però, Aurelio De Laurentiis arrivava ai nastri di partenza della stagione 2018/2019 con una lunga lista di attacchi frontali alla tifoseria organizzata e, sostanzialmente, a quella che non apprezza la sua gestione del Club. Il caro prezzi, in ultimo, fece esplodere la rabbia. Gli ultras presero una posizione chiara: dalla parte del Sindaco, non a caso uno dei bersagli preferiti del Presidente.
Il Sindaco in curva B contro la Fiorentina?
Non esente da colpe per la cattiva gestione degli impianti sportivi cittadini, De Magistris ha sempre fatto leva sui canoni d’affitto – in breve – non onorati dal Presidente del Napoli, a partire dall’estate del 2014. La mancata firma dell’ennesima proposta di convenzione, poi, ha reso incolmabile la spaccatura tra il Governo della Città e la proprietà del Club. Gli ultras della curva B dalla parte del Sindaco, dicevamo. Sui social, venne diffuso un invito a partecipare alla partita, in curva, con tanto di biglietto già acquistato (…). Il Sindaco accettò l’invito, sull’onda del gioco delle parti. Poi, però, rimandò tutto per sopraggiunti impegni istituzionali. «Ci sarò contro la Fiorentina», disse. E, dunque, quel giorno è arrivato. Domani sera, il Napoli sfida la viola in quella che è già un crocevia per la stagione. La debacle di Marassi è stata troppo scottante, tanto da accendere una lunga serie di campanelli d’allarme. Il Sindaco, però, da allora non ha più aggiunto nulla a riguardo. Ci sarà, in curva, con gli ultras?
