“Se Gino Sorbillo viene attaccato in modo così eclatante, può essere un modo importante per scoraggiare anche i più piccoli ad investire a Napoli”. Lo ha dichiarato lo storico pizzaiolo della zona dei Decumani di Napoli, intervenendo su Radio Crc, nella trasmissione Barba & Capelli subito dopo l’attentato subito nella notte.
“Cosa si prova a subire un nuovo attacco della criminalità? – ha detto ancora Sorbillo – fa cadere le braccia, pensavamo di essere in un momento migliore. Ma, nella guerra tra bande che vogliono affermare il proprio dominio su diverse zone di Napoli succede anche questo. Hanno colpito un simbolo della legalità, del riscatto di Napoli, della rinascita come può essere la pizzeria Sorbillo. Come cinque anni fa, sono stato subito operativo. Dopo lo scoppio della
bomba alle due di notte, ci siamo subito attivati, abbiamo messo in moto la macchina con mio fratello e con i manutentori per riaprire il prima possibile. Ho chiesto scusa alle persone che si sono spaventate per questo atto vile. Siete tutti invitati alla mia riapertura”.
Il Post di Sorbillo in partenza per Milano
Stamattina Gino Sorbillo, dopo aver seguito i fatti, stamattina è partito per Milano per lavoro. Un post sibillino quello di Sorbillo: “Ciao Napoli. Ti amo tanto ma mi fai anche molto soffrire. Ciao”
I fatti
Una bomba è stata fatta esplodere davanti all’ingresso della storica pizzeria Sorbillo di via Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli. Nessun danno a persone, solo all’ingresso della struttura ma tanta paura per il boato che è stato avvertito e soprattutto stupore perché colpito un brand ormai riconosciuto, cui fanno capo una serie di locali aperti in diverse città in Italia e anche all’estero. Lo stesso titolare, Gino Sorbillo, su Facebook annuncia che la pizzeria “è chiusa per bomba” ma, assicura “riapriremo presto”.