I carabinieri della stazione di Mugnano di Napoli hanno arrestato per spaccio di droga Nicola Giaccio, 24enne di Scampia. All’interno di un parcheggio di un centro commerciale di Via Pietro Nenni hanno sorpreso il 24enne mentre cedeva una bustina in cambio di denaro ad un uomo poi segnalato alla Prefettura. Prima che potesse fuggire è stato bloccato e poi perquisito: nelle tasche un involucro di plastica contenente 10 dosi di cocaina e 366 euro in contante ritenuto provento illecito.
Il blitz contro la Vanella Grassi: l’articolo precedente
Un’autentica mazzata. È quella inflitta questa mattina dal gip del tribunale di Napoli (XXVI Sezione) per i capi e affiliati del gruppo della ‘Nuova Vanella Grassi’ arrestati nel corso del maxi blitz del luglio dello scorso anno(leggi qui l’articolo). Il processo si svolgeva con la formula del rito abbreviato (formula che prevede uno sconto di un terzo della pena). Tra gli imputati figurano i fondatori e reggenti del sodalizio come Salvatore Petriccione ‘o marenar, Vincenzo Spera ‘o nir ossia il ras a cui, per la Procura, lo stesso Petriccione aveva affidato le redini del gruppo o Vincenzo Grimaldi ‘Bombolone’, espressione della parte del clan attiva a San Pietro a Patierno. in totale 48 tra ras e affiliati a processo. Un gruppo, tre anime. E’ questa la ‘fotografia’ della Vanella Grassi come è andata delineandosi negli ultimi anni. Un’idra a tre teste analizzata due anni fa da Internapoli che aveva anticipato quale fosse il ‘nuovo volto’ del clan che da braccio militare del clan Di Lauro è divenuto prima ‘costola’ degli Scissionisti prima di fare il ‘grande salto’ e divenire gruppo autonomo. Nell’articolo del 2018 veniva chiarita questa divisione della Vanella in tre ‘anime’, espressione dei tre maggiori quartieri dell’area nord, Secondigliano, Scampia e San Pietro a Patierno.
Le condanne per la Nuova Vanella Grassi di Scampia
Sul fronte delle condanne la pena più elevata è stata inflitta proprio a Salvatore Petriccione mentre a Spera sono stati inflitti sedici anni. Vincenzo Grimaldi ha invece rimediato 18 anni e 4 mesi. Ecco le altre condanne:
Salvatore Lamonica 12 anni
Gennaro Romano 10 anni
Raffaele Paone 12 anni e 4 mesi
Salvatore Criscuolo 11 anni e 4 mesi
Luigi Di Natale 12 anni
Pietro Del Piano 11 anni
Nicola De Maso 13 anni
Luigi Burzio 12 anni e 4 mesi
Giuseppe Rapillo 10 anni e 8 mesi
Angelo Angrisano 19 anni
Emanuele Mincione 13 anni e 8 mesi
Carmine Ricci 12 anni
Giovanni Strazzulli 12 anni e 8 mesi
Carmine Casaburi 10 anni e 8 mesi
Alessio Angrisano 18 anni
Vincenzo Carella 10 anni
Nunzio Pecorelli 10 anni e 8 mesi
Giuseppe Scarpellini 10 anni e 8 mesi
Francesco Forte 10 anni e 8 mesi
Mario Costagliola 8 anni
Antonio Saggese 7 anni
Luigi Pappagallo 9 anni
Nico Grimaldi 10 anni
Pasquale Parziale 3 anni