Sono state ridimensionate le accuse nei confronti di tre persone – Giacomo Buonincontri, Francesco De Martino e Raffaele De Luca – che erano state arrestate perché, a vario titolo, ritenute responsabili di un agguato armato avvenuto il 26 luglio scorso a Mariglianella, nel quale la vittima, P.S., fu colpita da un proiettile alla gamba destra.
Secondo l’accusa, Giacomo Buonincontri, 43 anni, e Francesco De Martino, 27 anni, a bordo di una Citroen C3 condotta da Buonincontri, avrebbero fatto da “apripista” a Raffaele De Luca, 53 anni, conducendolo sul luogo del fatto e indicandogli la vittima. De Luca, a bordo di un ciclomotore con targa alterata, avrebbe effettuato una rapida inversione di marcia e, avvicinatosi alla vittima, avrebbe puntato una pistola contro P.S. esplodendo un colpo che lo ha colpito alla gamba destra.
I tre sono stati condannati per lesioni personali aggravate, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, e spaccio di sostanze stupefacenti di lieve entità ai sensi del comma 5 dell’art. 73 del DPR 309/1990.
Le condanne, emesse dal gip del Tribunale di Nola, dottoressa Zingales, al termine di un processo con rito abbreviato, sono le seguenti:
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Giacomo Buonincontri, 43 anni, residente a Mariglianella, difeso di fiducia dagli avvocati Luigi Poziello (foro di Napoli Nord) e Giuseppe Montanile (foro di Nola): 4 anni e 2 mesi di reclusione (il pm aveva chiesto 6 anni e 8 mesi);
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Francesco De Martino, 27 anni, residente a Mariglianella, difeso dall’avvocato Domenico Paolella (foro di Nola): 5 anni e 2 mesi di reclusione;
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Raffaele De Luca, 53 anni, domiciliato ad Acerra, difeso anch’egli dall’avvocato Domenico Paolella: 5 anni e 6 mesi di reclusione (la richiesta del pm era di 10 anni e 6 mesi).
