Per delega del Procuratore Distrettuale f.f. si comunica che: in data odierna, il personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli.
La polizia del commissariato di Acerra ha arrestato Raffaele Morgillo, di 23 anni
Su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione alla misura a carico di Raffaele Morgillo. Morgillo è nato ad Acerra in data 11.06.2003. L’hanno arrestato in quanto ritenuto gravemente indiziato del delitto di tentato omicidio. Oltre che dei connessi reati di detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, aggravati dal metodo mafioso.
Il mandato è dovuto agli undici colpi di pistola esplosi il 31 luglio verso un gruppo di giovani, due dei quali erano rimasti feriti
In particolare, nella giornata del 31 luglio 2022, ad Acerra, l’indagato, a bordo di uno scooter condotto da altro soggetto, avrebbe esploso undici colpi d’arma da fuoco. Avrebbe sparato verso un gruppo di giovani, arrivando a colpire alcuni di questi. Nello specifico, avevano riportato ferite un ragazzo ed una ragazza, entrambi minorenni.
Dalle indagini è emerso che il bersaglio era il 17enne ferito, fedele ad un clan nemico
Dalle attività di indagine è emerso che l’obiettivo dell’azione delittuosa sarebbe stato soltanto il giovane diciassettenne e che il movente sarebbe riconducibile alla volontà di punire la vittima per la fedeltà manifestata al gruppo criminale contrapposto a quello dei Terracciano / Tedesco. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
