Sensazionale scoperta archeologica ad Acerra. Durante i lavori per la realizzazione di un nuovo collettore fognario in via degli Etruschi, nel cuore della città, sono venute alla luce due antiche sepolture a cassa in tufo, una delle quali completa di corredo funerario.
Un rinvenimento di grande rilievo che getta nuova luce sulla storia millenaria del territorio.
Straordinaria scoperta archeologica ad Acerra, dagli scavi per l’impianto fognario riemergono due tombe
Secondo le prime analisi degli archeologi intervenuti sul posto, le tombe risalirebbero alla fine del IV secolo a.C., periodo cruciale per l’insediamento e lo sviluppo delle comunità italiche nell’area campana. Particolarmente significativa è la cosiddetta “Tomba 2”, al cui interno sono stati recuperati vasi in ceramica a vernice nera e a figure rosse, elementi decorativi tipici della produzione artistica del tempo.
L’orientamento delle sepolture e la qualità del corredo funerario inducono gli esperti a ipotizzare che si trattasse di un contesto insediativo strutturato, forse appartenente a una comunità campana attiva nella zona tra il IV e il III secolo a.C. Un ritrovamento che conferma l’importanza strategica e culturale del sito acerrano già in epoca preromana.
I reperti saranno ora sottoposti a un accurato restauro e a uno studio approfondito da parte delle autorità competenti, con l’obiettivo di valorizzare questa preziosa testimonianza del passato. La Soprintendenza ha già espresso l’intenzione di restituire al pubblico questi frammenti di storia attraverso future esposizioni e iniziative didattiche.
La scoperta rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza dell’antico popolamento del territorio di Acerra e sottolinea, ancora una volta, quanto il sottosuolo campano continui a custodire tesori inaspettati, pronti a raccontare storie dimenticate.