Arriva su Netflix “Il treno dei bambini“, film diretto da Cristina Comencini e tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone. La storia ripercorre un’importante iniziativa solidale nata in Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Tra il 1946 e il 1952, migliaia di bambini provenienti dalle zone più povere del Sud Italia furono trasferiti temporaneamente al Nord per ricevere ospitalità e istruzione da famiglie benestanti.
Organizzata dall’Unione Donne Italiane (UDI) e sostenuta dal Partito Comunista, questa operazione aveva l’obiettivo di alleviare le difficoltà economiche e sociali causate dalla guerra.
Bambini provenienti da città come Napoli, Palermo e Bari viaggiavano su treni chiamati simbolicamente “treni della felicità“. Una volta arrivati a destinazione, venivano accolti da famiglie pronte a prendersi cura di loro per un anno scolastico.
Il treno dei bambini
Il film si concentra sulla storia di Amerigo, un bambino napoletano di sette anni interpretato da Christian Cervone. La madre Antonietta (Serena Rossi), sopraffatta dalla povertà, accetta di far partire suo figlio per il Nord. Il bimbo sarà accolto da Derna (Barbara Ronchi), una giovane contadina che diventerà per lui una seconda madre.
Questo viaggio cambia la vita di Amerigo, permettendogli di scoprire nuovi orizzonti affettivi e culturali. Da adulto (interpretato da Stefano Accorsi), Amerigo torna a Napoli, affrontando un percorso di riconciliazione con il proprio passato e con l’amore materno che credeva perduto.
“Il treno dei bambini” non è solo un racconto di povertà e sacrificio, ma soprattutto una testimonianza di come la solidarietà possa superare le divisioni sociali e geografiche. L’iniziativa, sebbene radicata nel contesto politico dell’epoca, trascende le ideologie, mostrando la forza della comunità e della condivisione.
Attraverso questa pellicola, Netflix porta alla luce un capitolo spesso dimenticato della storia italiana. “Il treno dei bambini” ricorda che la solidarietà e l’umanità possono essere strumenti potenti per affrontare le crisi, ieri come oggi.