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Taglio delle ringhiere sui lidi a Miliscola, il TAR dà ragione al Comune di Bacoli: “Garantire il libero accesso a tutti”

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Si chiude definitivamente la questione legata alla presenza o meno delle ringhiere che in precedenza delimitavano la spiaggia di Miliscola, separandola dalla strada. Dopo che il Comune di Bacoli le aveva rimosse nella primavera dello scorso anno, i lidi balneari avevano effettuato un ricorso al TAR contro tale iniziativa.

Oggi è arrivata la sentenza: la spiaggia di Miliscola resterà senza ringhiere, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dato ragione al Comune, bocciando quindi il ricorso. La fruizione della spiaggia e del panorama visibile dalla strada resta quindi libera. I lidi, in seguito al rigetto del ricorso, dovranno inoltre anche pagare le spese legali alla comunità di Bacoli.

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Il commento del sindaco Della Ragione: “Un’altra vittoria, è finito il tempo dei padroni”

Queste le parole del primo cittadino bacolese, Josi Gerardo Della Ragione, dopo la sentenza: “Abbiamo vinto! Il TAR ha dato ragione al Comune di Bacoli. È stato bocciato il ricorso dei lidi balneari che volevano installare nuovamente le ringhiere in spiaggia. A Miliscola. Bacoli ha vinto. Ed hanno vinto tutti coloro che amano questo paesaggio spettacolare. Via le ringhiere dal nostro litorale. Per sempre. Una sentenza che premia quanti lottano per la fruizione sempre più libera della spiaggia e del mare. Patrimonio dell’umanità. E giammai proprietà privata. È una battaglia che stiamo portando avanti da anni. Abbattendo recinzioni, capannoni, cancelli e citofoni. Demolendo filo spinato, stanze, abusi e l’idea stessa che questi luoghi siano solo di pochissimi. E non di tutti. Quando, nella primavera dello scorso anno, demolimmo le ringhiere sul lungomare di Miliscola, facemmo parlare e gioire l’Italia intera. Ci fu però chi, teso a difendere privilegi, ci accusò di aver compiuto atti illegali. Ed alcuni stabilimenti balneari ascoltando le illazioni di tali fini e sedicenti giuristi (al grido, “nun te preoccupa’, mo mu vec io”) hanno intentato causa contro la Città di Bacoli. Perdendo. Fummo accusati di compiere abusi di potere. Menzogne, certificate anche dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania con un dispositivo storico per il nostro territorio. Ah, non solo il ricordo dei lidi è stato rigettato. Ma dovranno pagare anche le spese legali alla comunità di Bacoli. È una grande soddisfazione. Un’altra battaglia vinta. Perché è finito il tempo dei padroni. “Nun te preoccupa’, guaglio’. Ce sta o mare for”. Ed è solo l’inizio. Insieme, per amore della nostra città. E del nostro mare, della nostra spiaggia. Nostra. Di tutti. Un passo alla volta.
È una vittoria storica! “I lidi balneari hanno l’obbligo di garantire il libero accesso a tutti”. Così la sentenza del TAR dà ragione al Comune di Bacoli. Sono tanti i quotidiani nazionali che, stamattina, celebrano la demolizione delle recinzioni che abbiamo compiuto sul lungomare di Miliscola. Era un atto assolutamente legittimo. Il ricorso degli stabilimenti balneari è stato bocciato. Una grande conquista. Non solo per Bacoli, per i Campi Flegrei. Ma per tutti coloro che lottano per il mare libero, sempre accessibile. Senza padroni. Continueremo ad essere megafono del popolo, della gente, delle famiglie, dei bambini. Dedichiamo questa vittoria a tutti coloro che lottano per i diritti collettivi, per la propria terra, per la bellezza. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Ma eravamo certi che non sarebbe stato impossibile. Bastava solo volerlo per davvero. Ci siamo riusciti. Ed è solo l’inizio. Insieme, siamo più forti. Un passo alla volta”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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