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Tangentopoli Sorrento, minacce in carcere per Lello il Sensitivo: “Fatti i fatti tuoi, se no muori“

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La bufera giudiziaria che ha travolto la penisola sorrentina continua a produrre retroscena inquietanti. L’ultimo arriva da Raffaele Guida, conosciuto come “Lello il sensitivo”, cartomante finito al centro dell’inchiesta su tangenti e appalti che ha coinvolto l’ex sindaco di Sorrento Massimo Coppola e diversi imprenditori locali.

La minaccia dietro le sbarre

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Guida, oggi agli arresti domiciliari fuori regione, ha raccontato ai magistrati un episodio che getta nuove ombre sull’inchiesta. Durante la sua detenzione in carcere, dopo pochi giorni dall’arresto, avrebbe trovato sotto il cuscino un foglietto di carta igienica con un messaggio lapidario: «Fatti i fatti tuoi, se no muori».

Un avvertimento dal chiaro sapore camorristico, che lascia intendere la volontà di zittire chi collabora con gli inquirenti.

Le indagini della Procura

Il caso è ora al vaglio della Procura di Torre Annunziata, che conduce l’inchiesta insieme alla Guardia di Finanza. Gli investigatori stanno verificando chi si trovasse nello stesso reparto del carcere nei giorni in cui Guida ricevette la minaccia, per risalire all’autore del gesto.

L’ipotesi è che qualcuno, preoccupato dalle dichiarazioni del “sensitivo”, abbia tentato di intimidirlo per evitare che emergano ulteriori collegamenti tra affari, politica e appalti pubblici nella penisola sorrentina.

Nuovo filone d’inchiesta?

Quel piccolo foglietto potrebbe aprire un nuovo capitolo della Tangentopoli sorrentina. Perché, come sottolineano fonti investigative, dietro a una minaccia così diretta potrebbe nascondersi molto più di un semplice avvertimento: la prova di interessi criminali pronti a difendere un sistema di potere che ora rischia di sgretolarsi.

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