Nuovo round di sgomberi stamattina al civico 35 di via Egiziaca a Pizzofalcone, a Napoli, dove è previsto che le forze dell’ordine liberino altri sei abitazioni. All’alba un gruppo dei cosiddetti “abusivi di Pizzofalcone” che per anni hanno occupato illegalmente gli appartamenti del Comune, togliendoli ai legittimi destinatari, ha trovato rifugio nella vicina chiesa, accolti dal parroco.
Gli sgomberi di stamattina riguardano altri sei appartamenti. Con i quattro che verranno liberati domani da polizia di stato, polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, si completeranno le operazioni iniziate ieri. Continua ad esserci molta agitazione a Pizzofalcone dopo l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare il ‘palazzo della camorra’, l’edificio di via Egiziaca a Pizzofalcone 35 di proprietà del Comune, dagli occupanti abusivi legati ai clan e alla criminalità.
Gli sgomberati stanno continuando ad inveire contro gli agenti e a manifestare per tutto il quartiere per poter rientrare nelle case che avevano occupato da anni. Stanno mettendo a soqquadro un intero quartiere. Stanotte sono entrati nella chiesa di Pizzofalcone sfondando il portone e si sono accampati sulle scale e nell’androne, altri si sono sistemati nel cortile del palazzo sgomberato aggirando il blocco delle forze dell’ordine. Il parroco di Pizzofalcone che con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli denunciò gli abusi è stato scortato a casa dalle forze dell’ordine. Anche stamane stanno organizzando proteste. Il quartiere è presidiato da tutte le forze dell’ordine 24 ore su 24.
“Vogliono far prevalere le loro ragioni quando di ragioni non ne hanno nemmeno una valida dato che hanno per anni commesso degli abusi, avallati dai clan, togliendo ai legittimi assegnatari e alla povera gente la possibilità di godere di un loro diritto. Le operazioni devono proseguire, è tempo di ripristinare la legalità in questo palazzo che era diventato simbolo del potere camorristico e che ora dovrà divenire emblema della giustizia. Pizzofalcone dovrà essere solo il punto di partenza di un lungo percorso contro gli abusi ed i soprusi. Un percorso che sembrava non dovesse essere mai tracciato ed invece dopo le nostre denunce, dopo essere stato minacciato, aggredito ed investito, finalmente si cominciano ad ottenere i primi risultati. Non sarà una vittoria fino a che non si proseguirà fino in fondo in tutta la Campania”. Queste le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, in prima linea nella battaglia alle occupazioni abusive diventate un business dei clan di camorra.