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venerdì, Aprile 19, 2024
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Tony Colombo ‘s’attegggia’ sui social, poi risponde alle critiche: «Non ho insultato Gigi Finizio». (VIDEO)

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Una vera e propria bufera mediatica ha colpito, nelle ultime settimane, il cantante Tony Colombo. A scatenare l’ira e le offese del web sarebbe stata una diretta su Instagram, di 8 mesi fa, del cantante neomelodico. Nel video, così montato, sembra proprio che Tony si lodi da solo parlando senza peli sulla lingua della sua carriera, dei suoi successi e delle sue “qualità”. Una autocompiacimento a tutti gli effetti che  non è stato molto apprezzato dagli internauti che l’hanno definito ‘fanatico’ ed ‘esaltato’.

Io veramente mi dovrei atteggiare perchè me lo posso permettere e non lo faccio. Io sono la persona più umile di tutti i cantanti di Napoli perchè io sono Tony Colombo potrei atteggiarmi tre volte al giorno. Tengo tutte le qualità so cantare, suonare, so fare tutto. Sono un imprenditore tengo la testa numero uno. Me putesse veramente atteggiare e non lo faccio“, sono queste le dichiarazione che hanno fatto finire il cantante nell’occhio del ciclone.

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A distanza di 8 mesi, proprio quando il video sta indignando il web, sono arrivate le spiegazioni del cantante siciliano che, dopo aver specificato che si trattava di un video vecchio, ha spiegato le motivazioni dietro a quelle parole: “Non mi vanto certamente. Stavo vendendo i biglietti del mio concerto a domicilio e questo fa capire che sono una persona alla portata della gente”, risponde così Tony Colombo con un video su Facebook.

Poi aggiunge: “Siete voi che riuscite a sottolineare ed evidenziare qualcosa di negativo  nella diretta. Voglio chiarire che mi stavo solo difendendo da 20 minuti di accuse che mi venivano fatte in diretta. Penso di non aver ammazzato nessuno, siamo in un paese democratico ognuno può pensare di essere il numero uno. Non ho offeso nessun cantante, qualcuno ha detto che ho insultato Gigi Finizio, ma non è vero. Ci sono cose più gravi e serie nella vita“, insomma una risposta pacifica ma che non è riuscita minimamente a placare gli animi degli “aggressori”.

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