Truffa sui bonus edilizi a Giugliano, sequestro da 500mila euro alla ditta. All’esito di attività investigativa diretta della Procura di Napoli Nord, oggi il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo avente a oggetto crediti d’imposta relativi a sconto ristrutturazioni, per un importo complessivo pari a 500mila euro, vantati da una ditta individuale di Giugliano, in qualità di “primo cessionario”. L’indagine è stata coordinata dalla procuratrice capo Maria Antonietta Troncone.
Truffa a Giugliano, indagine sui cassetti fiscali
ll provvedimento è stato emanato per cautelare il credito giacente sui “cassetti fiscali”, gestiti dall’Agenzia delle Entrate. ln particolare, all’esito delle indagini, è emerso che i crediti d’imposta erano riconducibili a bonus fiscali per lavori edili (di ristrutturazione ed efficientamento energetico) del tipo Superbonus, in realtà mai eseguiti, illecitamente acquisiti da una ditta individuale, riconducibile a soggetto residente del luogo, senza alcuna sede operativa e priva di qualsivoglia consistenza aziendale.
Crediti ‘fantasmi’ alla ditta concessionaria
Gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato la fittizietà dei crediti e la posizione di tre soggetti che, a loro insaputa, senza neanche possedere immobili da ristrutturare, risultavano aver ceduto i crediti inesistenti alla ditta cessionaria. Inoltre è emerso come la ditta non avesse mai emesso fatture per l’esecuzione dei lavori nei confronti dei tre ignari cedenti, risultando peraltro avere un fatturato attivo pari a zero, dal 202l al2023.
L’attività illecita individuata, che evidenzia condotte delittuose costantemente monitorate dalla Guardia di Finanza sotto la direzione di questa Procura della Repubblica, è di elevata gravità poiché in grado di inquinare l’economia legale e le risorse pubbliche in un settore nevralgico per l’Italia, come quello della transizione ecologica