“Durante una delle sedute della commissione trasparenza abbiamo appurato i seguenti numeri: circa 97mila verbali redatti di cui 29mila incassati. 14mila ricorsi effettuati dagli automobilisti. Il Comune ha incassato finora circa 5 milioni di euro. Cifre abnormi che danno il senso di come questo sistema non serve come deterrente per chi supera i limiti di velocità (la maggior parte delle infrazioni riguardano velocità di 70-73 km/h), vista la mole di contravvenzioni, ma rappresenta, al contrario, una vera e propria angheria se si pensa al fatto che ad essere colpiti sono soprattutto lavoratori e famiglie dirette verso i centri commerciali o verso la zona industriale di Marcianise. Le multe che partono da un minimo di 139 euro, a cui si aggiunge una penalizzazione di tre punti sulla patente, vanno quindi a colpire soprattutto famiglie con basso reddito.”

«È una sorta di bancomat»

“Un sistema per fare cassa, una sorta di bancomat, che finora ha prodotto utili consistenti alla società vincitrice della gara di riscossione che gestisce i verbali e tanti problemi al Comune di Marcianise. Infatti i giudici di pace, a cui si stanno rivolgendo i multati, stanno dando ragione agli automobilisti che hanno fatto ricorso. Ricorsi che si sono fermati nel gennaio del 2020 solo grazie all’intervento del commissario straordinario Michele Lastella che ha sospeso il funzionamento del tutor. Intanto le strade cittadine versano in uno stato assolutamente vergognoso. Di seguito il mio intervento in Consiglio Comunale sull’argomento in questione.”