Una cabinovia per arrivare in cima al Vesuvio, proprio come nella canzone “Funiculì funiculà”. È questo il nuovo progetto proposto dal sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, in un post su Facebook. Spiega il primo cittadino che si tratterà di “un’opera per favorire la mobilità sostenibile e allo stesso tempo un nuovo attrattore turistico per Ercolano. La realizzazione della cabinovia del Vesuvio ci permetterà di favorire sempre di più l’indotto turistico“. Il progetto è stato annunciato dal Comune di Ercolano e prevede un percorso che dal paese vesuviano poterà fin sulla cima del Gran Cono. Un tragitto con una vista mozzafiato ed inedita su Napoli e sul Golfo.
L’amministrazione ercolanese è sicura di poter presentare il progetto esecutivo della cabinovia, che è una specie di funivia, ma con le cabine più piccole, entro un paio d’anni. Attualmente l’unico percorso per arrivare sulla cima del Vesuvio è via terra, con i bus turistici o l’auto. La cabinovia sarebbe un mezzo di trasporto in più per visitatori e turisti e offrirebbe una valida alternativa alla via di terra. Già firmato un accordo tra il Comune di Ercolano e l’Acamir, l’Agenzia Campana per la Mobilità, per la realizzazione del progetto definitivo della nuova cabinovia, per la quale è previsto già un finanziamento del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per circa 700mila euro.
La cabinovia dovrebbe poi avere quattro stazioni, con partenza da Ercolano, in via Amadeo Bordiga, per arrivare in Via Vesuvio all’altezza del Ristorante La Siesta, all’Osservatorio Vesuviano e a “Quota 1000”. Prima di arrivare alla realizzazione, però, bisognerà raccogliere tutti i pareri necessari, anche ambientali e paesaggistici.
In passato esisteva già una funicolare del Vesuvio, costruita nel 1879. L’opera diede il là alla canzone napoletana Funiculì funiculà del 1880, scritta dal giornalista Giuseppe Turco e musicata da Luigi Denza.