Derubato e danneggiato Terranostra, spazio verde liberato e autogestito a Casoria. E’ accaduto questa notte: forzati lucchetti e porte blindate, demoliti il chioschetto in legno del bar, la cupola geodetica e vari mobili.
Sono stati brucati una bandiera e dei manifesti e rubati un impianto audio e biciclette per il valore di molte centinaia di euro. Persino un biliardino, fili elettrici, trapano e altri attrezzi sono stati portati via.
La prima domanda è stata: “chi ci può volere così male? Chi può riversare così tanta violenza e per quale motivo?” – è stato scritto tramite facebook dai rappresentanti dell’area occupata. Si sono detti molto provati i curatori della struttura a seguito dello spiacevole episodio avvenuto, ma “Ci siamo detti che non ci fermeranno! Che il nostro amore non morirà” – hanno dichiarato.
Il presidio nella zona liberata di Casoria continuerà e gli attivisti sono pronti ad accogliere qualunque idea propositiva e innovativa al fine di lanciare iniziative dimostrative di resistenza e solidarietà.