Il fronte dei rapporti tra i gruppi dell’area nord è quello che al momento suscita il maggiore interesse tra gli investigatori. Uno dei fronti che pare essersi (per il momento) raffreddato è a Miano: il nuovo gruppo che sta cercando di conquistare il rione è a caccia di sponde. Contatti e appoggi utili per poter tentare la grande scalata. E’ questo quello che, secondo le ultime informative delle forze dell’ordine, stanno cercando di fare i vertici del nuovo clan Lo Russo che, si sarebbe riunito sotto le figure carismatiche di Giuseppe e Domenico Lo Russo, ultimi ‘irriducibili’ della stagione d’oro dei ‘capitoni’. I due avrebbero riunito sotto di sè una nutrita schiera di ragazzi. Secondo le indiscrezioni filtrate in queste settimane la riorganizzazione del gruppo non sarebbe passata soltanto attraverso regolazione di vecchi conti ma anche attraverso l’avallo degli altri clan storici che operano nell’area nord e soprattutto nella vicina Secondigliano.
Secondo indiscrezioni ci sarebbero stati contatti con esponenti del clan Licciardi della Masseria Cardone e della Vanella Grassi per ‘presentare’ il nuovo gruppo e assicurare una rottura con il passato soprattutto con quella parte della famiglia che ha scelto di collaborare con la giustizia. Una persona vicina al nuovo gruppo avrebbe mandato un’imbasciata a quelli della Masseria, un ‘bacio’ a sancire il nuovo corso criminale, un messaggio simbolo della ritrovata intesa tra i due gruppi negli ultimi anni ai ferri corti.
