Il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, ha disposto con un ordinanza il “divieto su tutto il territorio comunale nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, di usare, di portare con sè, di accendere, di lanciare, di sparare materiale pirotecnico e similare, anche se di libera vendita”. In sintesi, anche a capodanno, sarà vietato sparare qualunque tipo di fuoco d’artificio su tutto il territorio di Giugliano, eccezion fatta per “gli spettacoli autorizzati dei professionisti”. Le sanzioni, per chi non rispetta l’ordinanza, vanno da 25 a 500 euro. Inoltre, sarà vietato per tutti coloro che hanno “la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci a veduta e simili, di consentirne a chiunque l’uso per l’effettuazione di spari vietati, in quanto comunque potenzialmente rischiosi per la sicurezza urbana e l’incolumità pubblica”.
Di fatti, è consuetudine, durante i periodi festivi, sparare fuochi. Questa attività è causa di “disagio e oggetto di lamentele da parte di cittadini, per l’uso spesso incontrollato di tali artifici e senza l’adozione delle minime precauzioni atte ad evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, ali ‘integrità fisica delle persone e degli animali e all’ambiente, determinando effetti luminosi e rumorosi che creano in soggetti deboli quali bambini, persone anziane ed ammalate, nonché animali, reazioni di disagio fisico e psichico”.
Inoltre, non è da escludere il “potenziale rischio d’incendio” che deriva dall’accensione incontrollata di materiale pirotecnico.