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Violenta rissa a colpi di casco a Napoli, volano calci e pugni tra giovanissimi

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Violenza l’altra sera, intorno a mezzanotte, al Corso Vittorio Emanuele dove un gruppo di adolescenti si è reso protagonista di una rissa sotto gli occhi dei residenti. Un cittadino, che stava portando a spasso il proprio cane, ha documentato la scena e si è rivolto al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli: “Non se ne può più. Ci vogliono misure straordinarie. Uno porta fuori il cane e rischia di essere travolto dalla furia di questi balordi”.

“Napoli è ostaggio di bande di minorenni che hanno perso ogni freno inibitorio e che vivono di violenza, convinti di poter fare tutto senza conseguenzedichiara Borrelli. Ogni giorno riceviamo segnalazioni di aggressioni, spedizioni punitive, risse di strada. Ad esempio ieri un 16enne è stato accoltellato all’addome e al braccio da un gruppo di coetanei a Piazza del Gesù dopo aver rifiutato loro una sigaretta. Il giovane è stato ricoverato all’ospedale Pellegrini in prognosi riservata.

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Non si tratta più di episodi isolati ma di una vera e propria emergenza sociale. Le misure straordinarie che servono si devono concretizzare innanzitutto in un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più esposti, insieme a un lavoro capillare di recupero e rieducazione. Ma è chiaro che con la riduzione sistematica di agenti per strada e di stazioni di polizia e caserme dei carabinieri non si riuscirà a fermare questa deriva. Per non parlare della mancanza di assistenti sociali e l’assenza delle famiglie ha creato una situazione esplosiva”.

“Chiunque viva la cittàconclude Borrelli ha diritto a sentirsi sicuro anche solo per fare una passeggiata o portare il cane per strada. Non possiamo permettere che siano bande di balordi a dettare legge, né che si diffonda la sensazione di impunità. La sicurezza e la vivibilità urbana devono tornare a essere una priorità assoluta”.

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