Delusione e preoccupazione al Vomero per le luci natalizie appena installate lungo via Scarlatti e via Luca Giordano. Quelli che avrebbero dovuto essere addobbi in grado di creare atmosfera e richiamare visitatori, si sono invece trasformati in motivo di polemica e allarme. Installate su platani secolari e su balconi in evidente stato di degrado, le luci di quest’anno porteranno tutt’altro che gioia e serenità.
Luci banali e pericolose
In molti punti delle strade le funi di sostegno delle luminarie risultano fissate direttamente ai tronchi e alle chiome dei platani secolari che costeggiano le due arterie principali del quartiere collinare, in evidente contrasto con le direttive comunali che vietano qualsiasi tipo di allestimento sugli alberi.
Oltre alla questione estetica, ritenuta da molti deludente rispetto agli standard di anni passati, la priorità resta quella della sicurezza. L’uso improprio dei platani come sostegni potrebbe compromettere la stabilità di rami già fragili e creare situazioni di pericolo per i passanti e per i gestori dei locali che quotidianamente lavorano sotto quelle alberature. Basta una folata di vento o una pioggia intensa perché cavi elettrici e tiranti possano cadere o lesionare le piante, con rischi evidenti per l’incolumità pubblica.
I commercianti della zona, già provati dalla crisi del settore e dalla recente chiusura di numerose attività storiche, si dicono contrariati da un allestimento che, invece di valorizzare il quartiere, ne mette a repentaglio l’immagine e la sicurezza. Alcuni baristi e ristoratori hanno segnalato la presenza di funi a poca distanza dai dehors e dalle aree di passaggio dei clienti, chiedendo un intervento immediato degli uffici competenti.
Reazioni al Vomero
“Sono scelte comunali. Che dobbiamo fare? Subiamo…“, commenta così un passante rassegnato.
Gli abitanti, infatti, ricordano come in passato il Vomero avesse ospitato installazioni di pregio artistico, realizzate con materiali innovativi e a basso consumo energetico. Oggi, invece, si trovano di fronte a decorazioni considerate “banali” e potenzialmente dannose per un patrimonio verde che rappresenta la storia del quartiere.
La speranza è che il Comune intervenga quanto prima per garantire la sicurezza di cittadini e commercianti, rimuovendo le installazioni non conformi e restituendo decoro e rispetto a una delle zone più vive e amate di Napoli, dove anche i platani, custodi silenziosi del tempo, meritano protezione e cura.

