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venerdì, Marzo 29, 2024
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SI PARLA DI DELEGHE….ED E’ BAGARRE

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QUALIANO_ Si parla ancora di loro: Commissioni Consiliari . E le vicende che hanno infuocato il clima politico in città negli ultimi giorni si sono pesantemente riflesse in Consiglio Comunale in una caldissima seduta di primo ottobre. Una guerra dei nervi.Quattro lunghe ore di Camera di Consiglio scandite dalle polemiche. Toni alti, dibattito acceso, insulti espliciti.
E’ il primo Consiglio ordinario dalla pausa estiva. All’esame dell’Esecutivo ben dieci punti. Tra i temi scottanti: l’approvazione delle linee Programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, adeguamento dello Statuto Comunale e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, nomina delle Commissioni Albo Giudici Popolari, approvazione del programma “Piano Infanzia Adolescenza”, nomina del Difensore Civico. Approvati quasi tutti i punti all’ordine del giorno, forti di una maggioranza schiacciante: quindici consiglieri della Cdl contro cinque dell’Opposizione, neanche tanto coesi.
L’attacco dei consiglieri di Minoranza è immediato. “Il programma che avete propinato all’elettorato –dice Andrea Granata, ex candidato a sindaco per l’Ulivo ed attuale consigliere d’Opposizione- è identico a quello degli anni scorsi. Oltre il 70% di quello che prometteste cinque anni fa non è stato realizzato. Siamo davanti a uno show elettorale di buone intenzioni. Sono cose che non manterrete e che ripresenterete alla prossima campagna elettorale”. Ma è sulle commissioni che si anima il dibattito. Incerti anche dal regolamento da adottare, la discussione si protrae per oltre due ore. Il verdetto: rinviato alla prossima consultazione. Rinviata anche la nomina del Difensore Civico. “Non hanno il nome” hanno detto in tanti a bassa voce in platea. All’unanimità sono state approvate la formazione di una Commissione Sociale per l’adeguamento dello Statuto Comunale e il programma sociale per la prima età. Il faccia a faccia non soddisfa l’Opposizione sulle risposte date alle interrogazioni previste al punto 9. “Non mi definisco soddisfatto perché sono risposte approssimative. Un chiaro segnale che la maggioranza non ha rispetto dei consiglieri- interviene Granata- questa Giunta è arrogante e omissiva”.
“Nel territorio del Comune assistiamo ad una situazione di grave ritardo rispetto a tutto quanto riguarda le politiche sociali ed in particolare per ciò che concerne i problemi legati al mondo dell’infanzia”: sono le parole dell’assessore alle Politiche Sociali Agostino Pedace (CCD), scritte nell’analisi della situazione territoriale in merito al programma di intervento sulla legge 285, riprese dal consigliere DS Del Giudice. “L’assessore ha detto una cazzata” tuona il sindaco Schiano afferrando di getto il microfono. “Qualiano non sconta niente . Nessuno può permettersi di essere così arrogante. Non tollero più show”. Cala il gelo e una sorta di sbigottimento tra il pubblico e la maggioranza per il chiaro autogol . Intanto gli sguardi feroci e fulminei “coprono” il momentaneo silenzio.

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