Riceviamo una lettera dei consiglieri comunali Vincenzo Marra e Luigi Di Marino in risposta ad un precedente comunicato inviato dal consigliere de “L’Altra Marano” , Mauro Bertini, sulla questione fogne che sta interessando la zona collinare di Torre Caracciolo.
Si riporta a tutto quanto impropriamente ed artatamente ricostruito nel comunicato dell’Altra Marano sugli avvenimenti accaduti alcuni giorni orsono nell’aula giuntale del Comune, sulla vicenda delle fogne della collina dei Camaldoli. All’uopo si rappresenta che i consiglieri di maggioranza Marra e Di Marino sono intervenuti al tavolo tecnico essendo legittimati dalla loro veste istituzionale, e comunque particolarmente sensibili verso una problematica estremamente difficile, delicata, e nello stesso tempo prioritaria. Il senso della partecipazione alla discussione sul tema era quello di cercare fattivamente, in collaborazione con il Sindaco e con i residenti della zona, delle soluzioni serie e praticabili che pongono definitivamente la parola fine all’annoso problema delle fogne collinari, che sin dai tempi in cui maldestramente governava il Consigliere Bertini affligge i cittadini della zona di Torre Caracciolo. La legittimità dell’appellativo “vergogna” era, a ragion veduta, certamente diretto a quei noti rappresentanti politici dell’Altra Marano, che negli anni addietro si sono resi responsabili e conniventi dell’incuria e dell’abbandono della zona collinare, da sempre soggetta ad un persistente rischio idrogeologico, e che in quella occasione, utilizzando l’arte della mistificazione associata alla loro pochezza politica, sociale e culturale, hanno cercato, invano, e senza successo, di accendere gli animi dei cittadini, strumentalizzando un diritto acquisito come la realizzazione delle fogne della collina dei Camaldoli. Hanno inscenato una violenta, becera e sconcertante azione verbale, nell’inutile tentativo di recuperare quel consenso politico-elettorale oramai definitivamente perduto. E’ vero, nei giorni scorsi si è fatta definitivamente chiarezza sull’aspetto tecnico della vicenda proprio grazie all’iniziativa personale di alcuni cittadini della frazione di Torre Caracciolo, che con la collaborazione fattiva del Sindaco Liccardo, e del consigliere di maggioranza Di Marino sono riusciti ad istituire un tavolo tecnico presso il genio civile di Napoli. Dal confronto è emerso in modo chiaro ed evidente tutto quanto precedentemente affermato dalla nostra amministrazione. Si è creata, dunque, una sinergia positiva con gli abitanti della frazione collinare, stanchi di essere etichettati come appartenenti ad una fazione connotata da una cultura politica estremista, obsoleta e retrogada, che non può e non deve rappresentare quella cittadinanza pacifica ed attiva, che non ha il diritto di strumentalizzare, per scopi politici o personali, una vicenda seria e delicata come quella delle fogne di Torre Caracciolo.
Dr. Vincenzo Marra – Consigliere Comunale, Geom. Luigi Di Marino – Consigliere Comunale
