Sono un cittadino di Giugliano , che dalla nascita vive in questo paese e che non ha più nulla su cui poter contare come persona civile, fatta eccezione per la villa comunale che ormai puo’ essere paragonata ad una fogna a cielo aperto, ed è solo un complimento. Eppure dopo la caduta del “ governicchio Pianese ” ci avvisarono che sarebbero arrivati i commissari straordinari. Personalmente non sapevo allora che pensare, volevo convincermi
che forse arrivasse qualcuno che facesse qualcosa per la città e i cittadini. Mi ero solo illuso e col senno di poi ho capito che il detto, al peggio poteva solo seguire il peggiore, era valido anche per questa occasione.
Nessuno in quarant’anni ha mai dato qualcosa a questo paese ed ai suoi cittadini.
Nessuno!!!
Assistiamo in questi giorni e/o mesi al rifacimento per la seconda volta del Corso Campano e delle piazzette ad esso annesse, nuovi soldi pubblici della UE spesi per un qualcosa che a noi cittadini non serve, ricordiamo infatti ai commissari che anni fa furono rifatti il corso, la stessa piazza Matteotti e quella Annunziata , con tanto di sanpietrini ed ora punto e a capo!!!! Possibile che non esistano alternative per spendere questi soldi? Secondo me bastava investire e guardare alla villa comunale di Giugliano oramai ABBANDONATA A SE STESSA ,dove regna l’anarchia più completa: cocci di vetro sparsi dappertutto ,tombini aperti e pericolosi per i frequentatori, sporcizia ovunque, la fontana centrale che solo a vederla fa rabbrividire , i giochi dei bambini manco a pensarci, per trovarli dobbiamo andare a chi li ha visto.
Ma mi chiedo è possibile che un cittadino che paga le tasse a questo comune debba spostarsi in paesi come S.Antimo, Villaricca per portare quella mezz’oretta i bimbi alla villa? Un
comune che fa pagare le tasse più alte d’Italia non ha a disposizione una villa comunale degna di tanto nome? Voi che dovreste vigilare anziché aumentare solo le tasse ,siete mai scesi dal vostro “olimpo” per controllare il degrado in cui riversa questa città CHE VOI AMMINISTRATE ?
Monnezza , solo monnezza ,terra dei fuochi, tumori, leucemie… Avremmo pur diritto a qualcosa di buono no? Sempre a proposito della villa comunale chi la vigila? Chi controlla gli accessi? Chi la pulisce? Io da buon cittadino ho documentato tutto in un dossier di foto che non esiterò a presentare alla procura della Repubblica qualora non verranno adottate
provvedimenti straordinari per ridare a questa villa comunale dignità e decoro all’unico spazio a disposizione, di giovani, bambini, anziani che c’è rimasto. Se così non fosse i commissari si assumeranno tutte le responsabilità per come è ridotta e per cosa può accadere a chi vi entra. L’altra sera addirittura al buio, che vergogna! Assistiamo ad eventi che sembrano essere la naturale conseguenza dell’incuria e dell’abbandono cui versa la nostra città e non ci meravigliamo più di tanto.
Rassegnazione, questo è il sentimento che ormai pervade nei cittadini, è quella sensazione che
ti accompagna quando vedi che tutto va storto , e senti che la tua città muore giorno dopo
giorno. Ti aspetteresti che l’indignazione, mista ad un senso di paura e rabbia sia prepotentemente affiorata nei giorni a seguire il disastro cittadino, ma ti accorgi che l’indifferenza pervade l’intera città.
Troppo spesso ci sentiamo dire” è cos’e nient…”, siamo completamente rassegnati anche
se ci cade addosso la città. E’ sempre “è cos’e nient”… Tutte le situazioni le abbiamo
risolte così . Non teniamo da mangiare: “è cos’e nient” . Ci manca il necessario : “è cos’e nient”. Perdo il posto di lavoro: “è cos’e nient”. Ci negano il diritto della vita: “è cos’e nient”. Ci tolgono l’aria : “è cos’e nient”. A furia di dire è cos’e nient siamo diventati anche noi cos’e
nient(cit. E. De Filippo).
Invito pertanto ad horas questa commissione ad adottare provvedimenti
immediati ED URGENTI per ridare decoro a questa città ripartendo dalla VILLA COMUNALE
(che è pericolosa così come è ) e poi mi permetto di suggerire agli stessi di rassegnare le
dimissioni quanto prima , a Giugliano serve un governo politico, i commissari facciano altre
cose.
Dott. Antonio Di Nardo
