Terra dei Fuochi al centro del “masterplan” per il Sud Italia e 450 milioni di euro pronti ad essere investiti. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa di presentazione della Legge di Stabilità 2016.
«Risposte per il Sud: 450 milioni per chiudere la ferita della Terra dei Fuochi, 150 disponibili già dal 2015. Ci sarà un protocollo a tre, Regione Campania, Anac e Palazzo Chigi». Così il premier Matteo Renzi dopo il Cdm sulla legge di stabilità. «Risposte per il Sud sono cose concrete – ha aggiunto – non fare proclami».
Due giorni fà, il presidente del consiglio aveva ricevuto a Roma il Governatore della Campania Vincenzo De Luca. In quell’occasione, i due hanno trovato un accordo per il finanziamento del piano di smaltimento delle ecoballe, intesa come una misura ineludibile per scongiurare il pagamento della sanzione imposta dall’Europa al nostro Paese. Nel piano per smaltire le ecoballe sarà coinvolta l’Autorità Nazionale Anticorruzione di Raffaele Cantone per scongiurare infiltrazioni criminali.
Secondo il piano varato dalla giunta De Luca, sarebbero serviti però almeno 600 milioni di euro per il piano di smaltimento un cifra fuori dalle disponibilità della Regione Campania e superiore ai 450 milioni di euro che il premier Renzi ha promesso di stanziare.
L’annuncio di Renzi, però, ha fatto storcere il naso a Salvatore Micillo, deputato giuglianese del Movimento Cinque Stelle (Commissione Ambiente). «Renzi ha semplicemente “promesso” 450 milioni – scrive Micillo sulla sua pagina facebook -, di cui solo 150 quest’anno e senza nemmeno prima capire cosa faranno. E già festeggiano. Aspettiamo il piano, il progetto, le carte. Le aspetto con ansia».
