18.4 C
Napoli
sabato, Maggio 18, 2024
PUBBLICITÀ

PIRELLONE: è stato un incidente

PUBBLICITÀ

Un piccolo velivolo, che aveva lanciato l’Sos, è andato contro il grattacielo all’altezza del 25esimo piano: 5 morti e 34 feriti
MILANO – Un piccolo aereo da turismo si è schiantato contro il grattacielo Pirelli, il Palazzo della Regione Lombardia, al 25esimo piano. L’esplosione che ne è seguita ha aperto uno squarcio nell’edificio e ha fatto scoppiare un incendio che si è propagato su diversi piani del palazzo. Il primo bilancio è di 5 morti, 10 feriti gravi e almeno 50 persone ferite in modo più lieve dai detriti e dai frammenti di vetro. L’impatto è avvenuto tra il 23esimo e il 27esimo piano del Pirellone (che ha in tutto 31 piani). L’incendio è divampato immediatamente dove si è verificato l’impatto mentre molte persone sono rimaste intrappolate negli ascensori che si sono bloccati. Mentre si organizzavano i primi soccorsi, si sono visti alcuni impiegati uscire con lievi ferite. I detriti sono stati scagliati su tutta la piazza, evidenti i rottami di un’ala di aereo di tipo turistico. L’apertura dell’esplosione è su tutto il fronte delle vetrate del Pirellone.
SOS DEL PILOTA – L’aereo, un Rockwell Aero Commander 112TC da turismo, partito da Locarno, era in avaria: il pilota, Luigi Fasulo di 68 anni, di cittadinanza svizzera e italiana, infatti, aveva lanciato l’Sos, raccolto dalla torre di controllo di Linate, nel quale segnalava problemi al carrello. Secondo una notizia riportata dall’Ansa la pista di atterraggio di emergenza non era libera e così l’aereo sarebbe stato dirottato verso un’altra zona. La Torre dopo pochi istanti ha perso il segnale.
UN AMICO: «ERA UNO ESPERTO» – «Gino aveva una passione sviscerata per il volo». A raccontarlo è un amico e vicino di casa di Luigi Fasulo. «Pilotava spesso aerei piccoli – dice l’amico, vicino di casa-. Faceva spesso sostituzioni di piloti». Fasulo era sposato con due figli, Giorgio, di professione ingegnere, e Marco. «Ultimamente, cinque mesi fa per l’esattezza -ricorda l’amico- aveva avuto un incidente in moto. Si trovava in Italia». Giá, perchè Gino Fasulo, di cittadinanza svizzera e italiana.
L’AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO: «IL VELIVOLO ERA IN AVARIA – L’ Agenzia Nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha già disposto l’ invio a Milano di un team di
investigatori per i primi atti dell’ inchiesta. Fonti dell’ Agenzia hanno confermato che l’ aereo Rockwell Aero Commander schiantatosi contro il Pirellone era decollato dall’ aeroporto di Locarno e che l’ impatto contro il grattacielo è avvenuto una decina di minuti prima delle ore 18. L’ aereo, che non ha registratori di bordo, era in emergenza, così come comunicato dal pilota alla torre di controllo di Linate. Gli investigatori dell’ Ansv procederanno subito ad un esame del relitto dell’ aereo, per tentare di valutare le reali condizioni di efficienza del velivolo prima dell’ impatto. Dovranno poi stabilire perchè l’ aereo era lì, essendo vietato a quel tipo di velivolo il sorvolo a bassa quota delle città. In questo contesto procederanno all’ acquisizione sia dei tracciati radar che dovranno essere forniti dall’ Enav e dalle autorità militari, sia delle registrazione delle conversazioni intercorse tra il pilota e le torri di controlli delle varie città.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Buone ragioni per comprare un climatizzatore Daikin

Daikin è di certo uno dei brand più affidabili nel settore dei climatizzatori per uso residenziale. Parliamo, infatti, di...

Nella stessa categoria