Continua la marcia anti-degrado del comune di Qualiano che ieri, insieme ai comuni di Villaricca e Villa Literno, ha affrontato la questione del termodistruttore (Cdr) durante un consiglio comunale straordinario seguito a una manifestazione in strada. Circa 500 alunni delle elementari, accompagnati da genitori, insegnanti e politici, hanno sfilato lungo le vie del centro. Hanno gridato slogan rabbiosi e indignati contro la realizzazione del Cdr a pochi passi dal centro di Qualiano, un comune che già risente della vicinanza dei numerosi siti inquinati, sui territori di Giugliano e Villaricca. «Viva la vita, non vogliamo diventare una cittadina fantasma, ma vogliamo crescere sani», gli slogan. Così come le discariche autorizzate, anche il Cdr è previsto a Giugliano, ma a ridosso diQualiano. «Basta con decisioni che ricadono sulle nostre teste – ha rassicurato i cittadini il sindaco, Michele Schiano di Visconti -. Abbiamo incaricato un legale che sfrutterà ogni cavillo giuridico per bloccare il Cdr e ottenere prima la bonifica delle discariche a cielo aperto». I politici hanno deliberato un documento unitario che sancisce la richiesta dei comuni di poter decidere del futuro dei territori che amministrano.
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