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giovedì, Marzo 28, 2024
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«Mo è passata si è azzeccata dietro a noi». Il summit di camorra nella piazza di ‘miez a preola stava per essere scoperto dalla polizia

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Le indagini che hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare delle scorse settimane che hanno disarticolato i gruppi criminali tra Marano, Quarto e Calvizzano hanno consentito di accertare come il clan Orlando ed in particolare il referente Sarappo Gennaro fossero in rapporti con alcuni trafficanti di sostanza stupefacente tra i quali Ametrano Mario e Schiattarella Aniello. Tra questi il più importante è quello che avviene tra Gennaro Sarappo, Raffaele Veccia e Ciro Di Lanno con altri soggetti tra i quali Ametrano : Sarappo insieme a Lambert Giovanni in quell’occasione si reca “miez a? preola”, ovvero presso piazza Spirito Santo di Marano di Napoli, dove il clan gestisce una piazza di spaccio. Ivi giunto, fa scendere dal veicolo Lamberti e fa salire a bordo Veccia Raffele; contestualmente, Sarappo ordina a Di Lanno Ciro, che si è avvicinato con un motociclo, di accompagnare a casa il Lamberti “accompagna un attimo a Giovanni a casa, però devi venire subito, lo sai dove devi venire?”, sollecitandolo a raggiungerli (Sarappo e Veccia) presso un luogo che Di Lanno afferma di conoscere “allora non lo so!” (ndr. inteso di cui è a conoscenza), evidentemente poiché vi è già stato altre volte. Dopo avere avviato la marcia del veicolo unitamente a Veccia Raffaele durante il tragitto, Sarappo Gennaro accenna con linguaggio criptico, a qualcosa che lo stesso deve ricevere da terzi soggetti: «non lo so quanto me ne deve dare, non lo so quanto me ne deve dare!”…..”non lo so quanto me ne deve dare!”….”lo sannoloro, va bene poi se la vedono loro. Io come regola, quattrocento!”….”e adesso non lo so che ha fatto. Come chiusero!»: intuibile l’illecito oggetto del discorso vista anche la preoccupazione di essere seguiti dalle forze dell’ordine espressa da Sarappo :«Mo è passata e si è azzeccata (n.d.r.: avvicinata) dietro a noi”….”e se azzeccata (n.d.r.: attaccata) dietro a noi!”…”già li teniamo dietro vedi!” … “Gia pure lui me l?ha detto, non ti permettere di portarlo! No non lo porto proprio …incomprensibile… Perché ormai a me mi stanno dietro!».

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