I carabinieri indagano a 360 gradi sull’omicidio del gioielliere Salvatore Gala, trovato morto nel suo negozio di Marano, ma l’ipotesi della rapina, a quanto trapela, non sarebbe quella privilegiata, malgrado la cassaforte sia stata trovata aperta e vuota. Il delitto – l’uomo è stato ucciso con un solo colpo di pistola – potrebbe essere avvenuto ieri sera.
Tra le persone che i carabinieri di Giugliano stanno ascoltando in caserma, figura anche la ex moglie della vittima. All’esterno del negozio è sistemata una telecamera che potrebbe avere ripreso le persone entrate e uscite dal negozio durante la giornata di ieri.
Salvatore, per gli amici Maurizio, si era trasferito a Qualiano nella zona di via Campana, dove viveva la famiglia della madre, dopo aver divorziato con la moglie (un avvocato, ndr) da cui aveva avuto una bimba che ora ha 7 anni. Chi l’ha ucciso conosceva bene le abitudini del gioielliere e forse potrebbe aver simulato una rapina.
Gioielliere di Qualiano ucciso a Marano, la rapina non convince: interrogati i familiari più stretti
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