25.5 C
Napoli
mercoledì, Luglio 3, 2024
PUBBLICITÀ

Termodistruttore: “Un piano Alternativo”

PUBBLICITÀ

PROVINCIA CONTRO REGIONE, Smaltimento rifiuti: Lamberti presenta il piano alternativo.
La protesta contro la realizzazione del piano regionale di termodistruzione dei rifiuti diventa itinerante. Per venerdì prossimo alle 18 è prevista una manifestazione a Tufino, il Comune del Nolano interessato alla localizzazione di uno dei tre impianti di produzione di combustibile da rifiuti. Nel corso della manifestazione verrà presentato il piano provinciale per lo smaltimento dei rifiuti in via di approvazione a palazzo Matteotti ed alternativo a quello approvato in sede regionale. Ad annunciare la manifestazione è stato il coordinamento dei 25 sindaci campani che si oppongono alla realizzazione del termovalorizzatore ad Acerra e dei tre impianti di «cdr» a Tufino, Caivano e Giugliano. Alla riunione hanno partecipato anche il vescovo della locale diocesi Giovanni Rinaldi, monsignor Antonio Riboldi, don Aniello Tortora in rappresentanza della curia nolana e il deputato ds Michele Giardiello. Il piano in via di approvazione in Provincia, un incartamento di oltre 300 pagine, punta sul rilancio della raccolta differenziata e sul riciclaggio dei rifiuti. Il progetto ha riscosso consensi anche tra altre province campane. «La logica della raccolta differenziata portata avanti con convinzione rende inutile la realizzazione del termovalorizzatore – dichiara il presidente della Provincia Amato Lamberti – e per ciò che concerne gli scarti possono essere bruciati in altri impianti già esistenti in Campania». A palazzo Matteotti hanno individuato 5 cementifici che utilizzano come combustibile gli scarti dei rifiuti che non rientrano nella raccolta differenziata. Ed altri impianti idonei sono in via di accertamento tramite un apposito censimento. «Non c’è bisogno di alcun inceneritore, a meno che non si voglia favorire il business di alcune società – sbotta Lamberti- puntare con forza verso tale soluzione contro la volontà delle comunità locali significa provocare forti tensioni di ordine pubblico e non so se sia effettivamente conveniente, forse è più saggio mettersi a tavolino ed individuare soluzioni alternative». «Al prossimo incontro con il ministro Willer Bordon ci saremo tutti», dichiara battagliero il sindaco di Acerra Michelengelo Riemma, annunciando un’ invasione di primi cittadini dei 25 Comuni facenti parte del coordinamento istituzionale. «Il piano Lamberti nasce dal basso e ha il consenso delle comunità locali, quello varato da Bassolino, è invece calato dall’alto ed è sostanzialmente antidemocratico», precisa il sindaco Michelangelo Riemma. Per domani è stata convocata dal difensore civico della Campania, Fortunato, un incontro con l’Agenzia regionale per la protezione ambientale per meglio valutare l’intera questione del piano di termodistruzione alla luce della sua richiesta di sospensione. A Bassolino,intanto è giunta richiesta da parte del gruppo di Rifondazione comunista di intervenire al fine di sospendere la costruzione di impianti di termovalorizzazione.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Il clan voleva una squadra di C per truccare le partite: “Dovete prendere 3 palloni”

Tra le 4 persone destinataria dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, su richiesta della Procura Dda,...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ