Qualiano: tra caffè, nuovi “amici” e voti!

Proponiamo una rapida panoramica della situazione politica qualianese.
Nel paese c’è gran movimento. Sembra che la città viva di più: tutti ti conoscono, tutti ti salutano, tutti hanno qualcosa da darti! Sembra che il periodo delle elezioni concili la socializzazione.
Molto si è detto su queste elezioni e fino all’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste, si è creduto in uno scontro diretto per la carica di sindaco tra l’uscente Schiano e Galdiero, che invece ha optato per una poltrona più ambita: quella d’Onorevole.
In questa scelta non è stato appoggiato dall’amministrazione uscente, che invece ha preferito Ciro Alfano, esponente napoletano del CCD-CDU, che ha soffiato a Schiano la candidatura a deputato.
Il tutto perché Galdiero ha scelto uno schieramento politico diverso da quello del forzista Schiano: quello della Democrazia Europea.
La scelta è nelle mani dei cittadini qualianesi, che dovranno decidere se farsi rappresentare da un loro concittadino o da un estraneo.
L’uscita di scena di Galdiero non sembra tuttavia favorire nettamente Schiano.Tra gli altri candidati a sindaco, infatti, compare il nome di D’Angelo, dietro il quale sovrasta l’aura di Galdiero vista l’appartenenza allo stesso partito e i legami di sangue esistenti tra i due.
E che dire poi di Granata che alle scorse elezioni giunse al ballottaggio con Schiano? Riuscirà a riconfermare lo scorso risultato? Ed a tenere insieme Rifondazione con i DS ed i Popolari?
Saranno noiose queste elezioni per il leader qualianese di F.I. che avrà quindi come unico obiettivo quello di essere riconfermato al primo turno.
Non dobbiamo però dimenticare che per la carica di sindaco si propone anche il figlio del consigliere uscente Domenico Mancino, Luigi che, dopo aver preso le redini del padre, sembra possa essere l’unico a mettere in difficoltà il sindaco Schiano.
Non sembra invece destare timore la candidatura a sindaco di Luigi Mauriello.
Anche tra i consiglieri quest’anno ci sono nomi nuovi e nuove disposizioni tattiche o forse di necessità! Nel Biancofiore ritroviamo D’Alterio, consigliere uscente di F.I., e Giocondo del P.S.I. Immutata la posizione degli altri consiglieri uscenti e ripresentatisi.
Adesso cominciano e per alcuni continuano i comizi, le cene con gli elettori e le scocciature per gli elettori indecisi o i non schierati, che si vedranno assaliti da mille “nuovi amici” acquisiti non si sa come e che comunque saranno persi la sera del 13 Maggio! Molti si sentono sfruttati, tanti altri sono stanchi di bere caffè al bar, altri ancora pensano di cambiare cittadinanza o di emigrare… Noi consigliamo la costruzione di un rifugio blindato portatile! Scherzi a parte resistete! Tutto finirà tra meno di due settimane, salvo ballottaggio. Un’altra classe di sofferenti sarà quella degli scrutatori e dei presidenti, che la notte tra il 13 e il 14 Maggio, e martedì 15 alle 10:00, bestemmieranno il giorno in cui hanno chiesto quest’incarico! Infatti, è classica ormai la lotta per il “segno in più” sulla scheda elettorale o il nome del candidato scritto in modo sospetto, che vede opposti chi vuole far convalidare il voto (stranamente il candidato o chi è per lui!…) e i rappresentanti delle liste opposte (che strano!…). E non si creda che la stanchezza li abbatta! Tanto è vero che ormai chi conosce il meccanismo dorme tutta la mattina del giorno precedente!
Insomma queste elezioni, almeno nel nostro paese, sono uno spasso!
Un consiglio: per risparmiare qualche pasto a casa vostra… infilatevi tra gli invitati di un candidato, sono sempre tanti! Buone elezioni! E buon appetito!