Agguato mortale a Ponticelli, trappola mortale per il ras dei Veneruso

È caduto in una vera e propria imboscata Pasquale Manna, il 59enne di Casalnuovo trucidati dai killer ieri pomeriggio in via Ravioncello nel quartiere di Ponticelli. Il luogo dell’agguato potrebbe rivelare molto sul movente che aleggia dietro l’ennesimo morto ammazzato a Napoli est. Manna infatti, originario di Casalnuovo, è indicato come esponente del clan Veneruso di stanza a Volla al confine proprio con Ponticelli. La sua morte potrebbe essere il frutto di un’epurazione interna o, come pensa una parte degli investigatori, di contrasti con giovani ras provenienti proprio da Ponticelli. Quel che è certo è che Manna aveva un appuntamento con qualcuno, quel qualcuno che l’ha aspettato e che lo ha colpito a morte. Quando sono giunti i killer ed hanno sparato forse ha provato a scappare. Il corpo è stato infatti trovato a terra con la porta lato guida aperta della Twingo bianca su cui viaggiava.
Manna nel lontano 1988 rimase ferito in un clamoroso agguato a Casalnuovo in cui furono uccise due persone: Angelo D’ Alife, 28 anni, e Angelo Fico, 24. Invece Manna, che all’epoca aveva 24 anni, rimase ferito alle gambe insieme ad un’altra persona.