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sabato, Luglio 5, 2025
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“Aiuto nonno, la mamma è stata picchiata”, bimba fa arrestare il papà violento grazie alla videochiamata

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E’ stato grazie ad una disperata videochiamata al nonno, da parte di una bimba di 4 anni, che una giovane donna è stata salvata dalle violenze del compagno.

La piccola ha avuto la lucidità, in corso di videochiamata, di riprendere la mamma riversa a terra, priva di sensi dopo aver ricevuto una testata al volto dall’uomo. Il nonno della bimba, nonché padre della donna, cercava di tranquillizzarla e al contempo chiedeva aiuto ai carabinieri.

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“Aiuto nonno, papà sta picchiando la mamma”, papà violento arrestato grazie alla videochiamata della bimba

E’ accaduto in un’abitazione del Fusaro, quartiere di Bacoli. L’aggressore è un imprenditore 50enne di origini calabresi, referente di un’associazione impegnata in attività di promozione dei principi della legalità. La vittima è una 41enne, figlia del proprietario di una nota attività commerciale di Pozzuoli.

I due, nella serata di sabato scorso, erano di ritorno da una cena quando, rientrati a casa, hanno iniziato a litigare. La discussione sarebbe nata dalla scelta della location dove avrebbero dovuto trascorrere la giornata di San Valentino. Il resto è stato tutto un degenerare: dopo qualche spintone l’imprenditore colpisce la compagna con una violentissima testata al volto. Lei cade a terra e perde i sensi, il suo volto diventa una maschera di sangue. La bambina assiste alla scena e chiama disperata in lacrime il nonno. In casa c’erano anche i figli che la donna aveva avuto da una precedente relazione.

Sono attimi di panico e disperazione. Tutto viene ripreso e registrato con smartphone, audio e video che vengono consegnati ai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli. Il 50enne prova a difendersi fornendo due versioni: prima afferma di essere stato aggredito dalla compagna ubriaca, poi parla di un grosso brufolo che avrebbe provocato il taglio sul volto. Parole che non trovano alcuna attinenza con i fatti.

Dalle scuse dell’uomo all’arresto 

L’uomo viene così arrestato e trasferito nel carcere di Poggioreale. Ad aggravare la sua posizione c’è l’accusa di “violenza assistita”, in quanto ha agito in presenza di minori, ritenuti vittime indirette dei maltrattamenti.

La 41enne è stata invece costretta a ricorrere alle cure dei sanitari e trasferita presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli a causa di diverse contusioni, una profonda ferita al volto che è stata medicata con cinque punti di sutura e un trauma cranico che le ha provocato la perdita momentanea della vista.

 

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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