Novità interessanti coloreranno il panorama cinematografico di Napoli. Una serie che ha sempre riscosso successo e approvazione ritorna in una veste particolare. Il progetto in questione riguarda Gomorra, una delle serie ambientata nella terra partenopea più seguita di sempre.
Colpo di scena con il prequel di Gomorra
La nuova stagione sancirà un vero e proprio colpo di scena dato che non esibirà la classica continuazione degli eventi ma, al contrario, si concentrerà sugli antefatti. Nel patto finzionale tra spettatore e regista sarà quindi necessario fare un salto indietro e scovare negli eventi del passato verità nascoste di cui si ignorava l’esistenza. Cronologicamente ci troviamo negli anni ’70 quando si iniziava a subodorare l’ascesa di don Pietro Savastano. A rendere in immagini, scene e dialoghi rivelativi, tutto questo realtà, il regista Marco D’Amore, nonché il Ciro Di Marzio della prima serie.
Alla ricerca di nuovi attori tra le strade del Rione Sanità
La nuova serie spin off, ispirata al romanzo di Roberto Saviano e targata Sky, secondo la logica del prequel sarà ambientata negli anni ’70, un tempo anteriore ai fatti giià raccontati. L’amientazione vedrà come protagonista indiscussa la città di Napoli e racconterà la storia delle origini e dell’ascesa di don Pietro Savastano. La regia, che ha fissato l’inizio delle riprese a partire dal 2025 è alla ricerca di nuovi protagonisti che vede idealisticamente e concretamente nei giovani ragazzi di Napoli. I provini si stanno tenendo in zone diverse, tra cui il Rione Sanità. Si cercano giovani ragazze e ragazzi esordienti, anche senza esperienze pregresse, tra i 14 e i 18 anni, i provini si tengono alla Casa dei Cristallini, in vico dei Cristallini. Si tratterebbe di una grande opportunità per farsi conoscere dato che si presagisce che la serie si prolunghi per tre stagioni.
Le parole di Ciro Guida: Vicepresidente e assessore alla cultura
“Si tratta di una grande opportunità per i giovani di oggi. Grazie a questa possibilità potrebbero entrare nel mondo del cinema; il lavoro è necessario per consentire ai ragazzi di intraprendere con sicurezza la strada che desiderano. Il mondo del cinema non è poi fare solo l’attore ma riguarda anche tutto quello che ha a che fare con le riprese. Napoli negli ultimi 15 anni è diventata un set all’aperto, sono davvero felice per l’opportunità che sarà rivolta a questi ragazzi”.