Morte della scrittrice astigiana Alessandra Appiano. La procura di Milano vuole vederci chiaro. Si tratta di un fascicolo a modello 45, per il momento senza indagati e ipotesi di reato. E’ stato trasmesso da pm Angelo Renna al dipartimento Ambiente, salute e lavoro, coordinato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.
Era appena uscita dalla clinica
Con questa azione il pubblico ministero vuole verificare se vi siano state negligenze o omissioni nella vicenda della morte della scrittrice Alessandra Appiano. La donna domenica mattina aveva lasciato la clinica alla periferia di Milano, specializzata nella cura degli “sbalzi d’umore”. La scrittrice Alessandra Appiano avrebbe lasciato la clinica per fermarsi in un albergo poco distante e poi gettarsi nel vuoto. L’esame autoptico è già stato eseguito.
Le indagini
Secondo quanto si è saputo, il fascicolo, trasmesso dal pm di turno Angelo Renna al dipartimento Ambiente, salute e lavoro coordinato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, ha lo scopo di verificare se ci siano state negligenze o omissioni nella vicenda della morte della scrittrice Alessandra Appiano che la mattina di domenica aveva lasciato la clinica Villa Turro, specializzata nella cura dei disturbi dell’umore, dove era ricoverata da qualche giorno. Subito dopo era andata in un albergo distante alcune centinaia di metri e si era gettata nel vuoto. L’autopsia sul corpo di Alessandra Appiano è già stata eseguita.