Ancora un’aggressione ai danni di un’insegnante nel Casertano. Questa volta siamo a San Felice a Cancello, e l’episodio in questione risale allo scorso venerdì 25 ottobre.
Ancora un’aggressione a scuola nel Casertano, maestra picchiata da madre e nonni di un alunno
La maestra, poco sopra i 60 anni e sposata con professionista molto noto nel territorio, è stata accerchiata dai genitori e dai nonni di un bambino, in quella che appare come una vera e propria spedizione punitiva. Dopodiché è stata strattonata, spintonata e più volte colpita, fortunatamente non in modo grave.
Molto stimata e, a giudicare dalle testimonianze dei colleghi, sempre con un comportamento inappuntabile, dopo l’aggressione la docente si è recata in ospedale per ricevere le cure mediche del caso.
Il movente di questa folle aggressione potrebbe essere stata una parola o una frase interpretata male. Si attendono eventuali sviluppi sulla vicenda.
A riportarlo, Edizione Caserta.
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Gli era stato negato l’accesso nell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Vincenzo Corrado sezione Alberghiero di Castel Volturno perché in ritardo. Elemento che ha fatto ribollire di rabbia un alunno, tanto da farlo reagire con la violenza.
L’aggressione si è verificata presso il plesso di via Giuseppe Mazzini, dove l’alunno già l’anno scorso aveva picchiato un insegnante. Al diniego della dirigente scolastica Nicoletta Fabozzi ha alzato le mani. Prima ha ingiuriato la donna, poi l’ha spintonata e infine le ha sferrato un pugno in pieno volto, ferendola.
Le urla della lite e di dolore della malcapitata sono stati sentiti nei corridoi e immediata è stata l’allerta alle forze dell’ordine. La preside è stata soccorsa dai sanitari del 118 e portata nel presidio ospedaliero di Pineta Grande.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale mondragonese che hanno calmato il minorenne con non poca fatica. La dirigente dopo le dimissioni dalla clinica sporgerà denuncia contro lo studente. Allertati anche i servizi sociali castellani, dove il minore era già noto.