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“Scusate non posso rispondere, non sono mai stata così male. Sono tutta indolenzita”. Questo uno degli ultimi messaggi che Anna Capuozzo ha inviato ai familiari prima di morire. La donna di 68 anni, residente nel rione Sanità, è deceduta all’ospdale Cardarelli. E’ arrivata al Cardarelli dopo due tamponi negativi al Covid, ma nel giro di pochi giorni è stato scoperto che era positiva ed è deceduta. Ora i familiari chiedono giustizia: “Vogliamo la verità. Nostra zia non aveva malattie pregresse”. Tutto è iniziato il 28 ottobre scorso. “Pagammo 250 per trasferirla al Cotugno, i medici fecero il test e dissero che era negativa e ci consigliarono di portarla al Cardarelli perché aveva una brutta bronchite ed aveva bisogno di ossigeno. Pagammo altri 100 euro per portarla al Cardarelli, qui gli fecero di nuovo il test e risultò ancora negativa. E’ stata al pronto soccorso insieme ai positivi. Dopo 4 giorni ci dissero che anche nostra zia era positiva. Le sue condizioni sono subito peggiorate. Le misero il casco e la intubarono, purtroppo il 12 novembre è deceduta. Ora vogliamo capire cosa è successo. Perché i test erano negativi se stava così male già da tempo? Si poteva salvare se restava al Cotugno?”.
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