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Sembra che siano giorni che l’emergenza “tecnica” stia causando disagi. Quella che aveva la parvenza di un guasto facilmente riparabile, è diventato un caso di portata regionale. All’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, precisamente nel reparto di Oncologia, si opera in totale assenza di aria condizionata. Una situazione al limite del consentito e che sta causando non poche problematiche. Se non si porrà rimedio, la situazione potrebbe anche degenerare. Queste le parole di Mario Polichetti, segretario della Fials provinciale, protagonista della segnalazione ai media.
«Nessuna polemica contro i vertici dell’azienda “Ruggi”. Ma credo che sia necessario arrivare in un ambiente idoneo per rendere più gradevole la permanenza in ospedale delle pazienti, degli operatori ed evitare problemi legati a qualsiasi tipo d’infezione. Il problema si ripete ogni anno, in concomitanza con l’arrivo dei mesi estivi. Capiamo le difficoltà dei manager nel far quadrare i conti con bilanci sempre più esigui, ma credo che la tenuta dei livelli essenziali di assistenza sia prioritaria. Non si sta polemizzando sul fatto che il chirurgo non trova la sala climatizzata per operare, ma è evidente che arrivare a sostenere un’operazione in situazioni di stress non è ottimale per nessuno».
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