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Arriva la mazzata post vacanze, c’è l’aumento della bolletta della luce: fino al 10% in più

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Secondo la stima Nomisma energia, sussisteranno una serie di elevazioni rispetto alle tariffe elettriche. Questi aumenti sono determinati da un rincaro del gas. Si calcola che l’aumento delle bollette sarà costante e stabilirà un dislivello del 40% rispetto ai prezzi internazionali attuali.

Disagi per le famiglie italiane: Bollette alle stelle

A causa del rincaro del gas seguirà un cospicuo aumento dell’energia elettrica; ad oggi il suo prezzo ammonta a 138 euro a MWh . Tutto ciò si riverserà sui portafogli degli italiani che verranno prosciugati dalle esorbitanti bollette. Nonostante questi inevitabili rialzi si studia per la definizione di un margine di ammortizzamento per il 2024 attraverso il bonus contro il caro bollette. Sulla base di alcuni studi Nomisma effettua una stima secondo la quale dal 1 ottobre si conseguirà un aumento tra il 7-10%. Tra lunedì 21 a domenica 27 agosto, il Gme ha monitorato un prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica (Pun). Questo si è rivelato pari a 137,67 euro a MWh, in rialzo del 29,9% rispetto ai 106 euro circa della settimana precedente.

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L’aumento più gravoso nel 2023

A ciò segue una valutazione effettiva da parte del Gestore dei Mercati Elettrici. Secondo tali valutazioni si stabilisce che i prezzi di vendita sono variati tra 136,25 euro a MWh del Nord e 144,16 euro a MWh della Sicilia. Seguendo quest’orda, inevitabile sarà, per il presidente di Nomisma Energia, un aumento corrispondente e parallelo delle bollette.

“Se si continua di questo passo è chiaro che le tariffe delle prossime bollette risentiranno di un aumento. Ciò dipende direttamente dal rincaro del gas in quanto metà della produzione italiana dell’elettricità si fa col gas. Questo si verificherà dal primo ottobre con un consequenziale aumento del 7-10% sulle tariffe elettriche. Per quanto riguarda settembre sussisterà soltanto un aumento del 2%. Sarà quindi proprio ottobre a testimoniare l’aumento più rilevante spianando la strada ad un inverno molto più costoso. Il rincaro sarà del 40% rispetto ai prezzi internazionali attuali. Di conseguenza le tariffe del gas di quest’inverno sarebbero superiori anche del 20%. Probabilmente quello provocato dall’energia elettrica sarà l’aumento più pesante del 2023″. Così esordisce il presidente Davide Tabarelli.  

Il record storico del gas 

Soltanto un anno fa il gas toccò il suo record storico con la cifra di 340 euro per megawattora. Ciò fu in gran parte dovuto ai conflitti tra Russia e Ucraina. Pian piano, però, l’Europa è riuscita a svincolarsi dall’oppressione della Russia che chiedeva approvvigionamenti. Oggi sul mercato di Amsterdam il metano con consegna a settembre ha chiuso in calo dell’8% a 35 euro al Megawattora.

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