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venerdì, Marzo 29, 2024
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Assembramenti alla Cumana, passeggeri in fila senza rispettare la distanza di sicurezza

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Ancora assembramenti nei luoghi pubblici, vietati in dalle disposizioni di Governo e Regione Campania per il contrasto al diffondersi del Coronavirus. Nel pomeriggio, all’interno della stazione della Cumana di Montesanto, gestita dall’Eav, un gruppo piuttosto corposo di passeggeri ha atteso senza apparentemente rispettare la distanza minima di sicurezza fissata ad un metro la riapertura dei varchi per recarsi a bordo dei treni.

La riapertura pomeridiana

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Visto l’orario in cui si è verificato il tutto, cioè attorno alle 15, si tratta di una delle prime corse dopo la riapertura pomeridiana del servizio su ferro, fissata proprio alle 3 del pomeriggio, così come prevede il nuovo orario disposto dall’Ente Autonomo Volturno. Da quest’oggi e sino al 25 marzo infatti, le corse del 50% nell’arco della singola giornata.

L’appello disatteso

Sembra dunque non aver sortito per adesso effetto, almeno in questo caso, l’invito non solo ai lavoratori ma anche agli utenti di Umberto De Gregorio, presidente Eav, azienda all’interno del quale è stato appurato un caso di positività al Covid-19, di «ridurre al minimo le riunioni fisiche, anche ristrette ed evitare gli assembramenti» anche sui posti di lavoro.

La posizione dell’Usb

Stando a quanto dichiarato da Adolfo Vallini del dipartimento salute e sicurezza dell’Usb, «le aziende del trasporto pubblico stanno ponendo grosse resistenze sull’obbligo di aggiornare il documento di valutazione dei rischi al rischio biologico da coronavirus sicché ci troviamo ad affrontare pesanti ritardi nell’attuazione di misure indispensabili al fine di tutelare la salute degli operatori e dei pendolari, a cominciare dal distanziamento sociale (almeno 1 metro), la costante sanificazione dei mezzi e degli ambienti di lavoro, la consegna dei Dpi (mascherine, guanti e gel disinfettante per le mani), per finire allo Smart working. La riduzione dei servizi pone ulteriori limiti alla prevenzione e alle cautele imposte per limitare il contagio in quanto si creano preoccupanti assembramenti a bordo dei mezzi negli orari di punta» conclude Vallini.

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