giovedì, Luglio 31, 2025
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Autista Eav preso a pugni: la passeggera non aveva il biglietto

Ieri, intorno alle 15, un autista dell’autobus dell’Eav, sulla linea Casacelle/Frullone, è stato aggredito in modo violento al capolinea Frullone. L’incidente ha suscitato indignazione, evidenziando le problematiche legate alla sicurezza del personale di trasporto pubblico.

Secondo quanto riportato da Marco Sansone, rappresentante del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato, l’aggressione è avvenuta dopo una discussione tra l’autista e una passeggera. La donna, priva di un titolo di viaggio valido, era stata richiamata dall’autista per il suo biglietto, che risultava essere dell’ANM e non dell’EAV. In risposta a questa situazione, la passeggera ha contattato il marito, che è accorso al capolinea e ha aggredito l’autista con ripetuti pugni al volto.

L’aggressione non si è limitata a un attacco iniziale; nonostante l’autista avesse telefonato i soccorsi e tentato di documentare l’accaduto con il proprio cellulare, l’aggressore ha continuato a colpirlo. Questo comportamento violento ha portato l’autista a recarsi al pronto soccorso, dove ha ricevuto cure per ferite al volto e ha subito la perdita di un dente.

Questo episodio solleva interrogativi importanti sulla sicurezza degli autisti e, più in generale, sui rischi che affrontano quotidianamente nel loro lavoro. La violenza nei confronti del personale di trasporto pubblico è un problema crescente, che richiede attenzione e interventi adeguati per garantire un ambiente di lavoro sicuro.

Sansone ha sottolineato la necessità di misure di protezione per gli autisti e un approccio più rigoroso nei confronti di comportamenti aggressivi. È fondamentale che le istituzioni e le aziende di trasporto pubblico collaborino per sviluppare strategie efficaci che possano prevenire simili episodi in futuro.