Torna a suonare la carica il sindaco di Bacoli, anche contro le istituzioni. Josi Gerardo Della Ragione ha infatti comunicato tramite i suoi profili social, Facebook e Instagram tra tutti, di aver appena vinto una nuova battaglia. Secondo quanto scritto, sono stati appena liberati 25mila metri quadrati di spiaggia libera.
La lotta agli stabilimenti privati
“Ho firmato la lettera che obbliga i lidi militari di Bacoli a liberare 25.000 mq di spiaggia a Miseno e Miliscola“. Parte subito con il grande annuncio Della Ragione, che fiero della sua conquista ne spiega gli effetti e i motivi. “Un pezzo di spiaggia, enorme, lungo per centinaia e centinaia di metri. Ne potranno godere tutti. Adesso e, soprattutto, già dalla prossima estate“.
Nella parte successiva della nota, il sindaco di Bacoli spiega come il lungo processo abbia portato a questa conquista e alla ripresa di alcune aree abusivamente sottratte alla collettività: “Abbiamo recuperato tutte le carte, i documenti, ed abbiamo scoperto che i concessionari privati degli stabilimenti militari hanno sforato l’occupazione di arenile, con ombrelloni e sedie sdraio. Spesso, anche con modi brutali, i bagnanti erano cacciati, come se fossero dei delinquenti. Questa è una conquista pubblica che abbiamo già inserito anche nel nuovo Piano per l’Utilizzo degli Arenili di Bacoli“.
Cosa cambia in vista della prossima estate?
“Questa è una battaglia storica– continuato Della Ragione – che con il popolo bacolese portiamo avanti da sempre. Era una promessa fatta alla città, alle migliaia di persone che vivono per scelta la nostra terra. Noi vigileremo per assicurare che nessuno vada oltre. Perché nulla è più prezioso dei beni dello Stato vissuti da tutta la comunità”.
Nella parte finale della sua lunga “lettera social”, Josi Gerardo Della Ragione si è dato ad alcuni ringraziamenti e ha continuato ad incalzare il suo popolo per le prossime battaglie: “Ringrazio l’assessora al Demanio, Teresa Scotto di Luzio, il presidente della commissione Demanio, Vittorio Ambrosino, l’Ufficio Demanio, e quanti hanno lavorato sodo per questo importante risultato per la nostra terra. Insieme nulla è impossibile. Ci riprendiamo il nostro mare. Un passo alla volta”.


